Località della Germania centro-orientale, nella Turingia, 8 km a NO di Weimar, sede di un campo di concentramento tedesco sorto nel 1937 come luogo di punizione per detenuti politici.
Nella Seconda guerra mondiale fu uno dei più vasti campi di lavoro coatto della Germania nazionalsocialista, dove furono oggetto di sterminio ed eliminazione sistematica soprattutto Ebrei e Polacchi dei territori occupati. ...
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Figlia (Roma 1902 - Buchenwald 1944) secondogenita di Vittorio Emanuele III; sposò (1925) Filippo principe d'Assia, dal quale ebbe quattro figli. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 fu arrestata dai [...] Tedeschi a Roma e internata nel campo di concentramento di Buchenwald. Morì in seguito alle ferite riportate durante un bombardamento aereo. ...
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Uomo politico tedesco (Amburgo 1886 - Buchenwald 1944). Operaio addetto ai trasporti e marittimo, entrò (1903) nel Partito socialdemocratico e nei sindacati. Durante la prima guerra mondiale aderì al Partito [...] (1924), si presentò candidato alle elezioni presidenziali del 1925 e del 1932, ottenendo rispettivamente due e quattro milioni di voti. Arrestato (1933) dopo l'avvento al potere di Hitler, fu successivamente condotto a Buchenwald e ivi ucciso. ...
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Uomo politico tedesco (Colonia 1874 - Buchenwald 1944). Fu tra i fondatori, nel 1908, dell'Unione democratica, di cui fu poi presidente, ma nel 1912 divenne socialdemocratico. Passato al Partito socialdemocratico [...] 'avvento del governo nazista (gennaio 1933) dovette riparare in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte popolare antinazista. La sua estradizione fu concessa dal governo di Vichy, e, trasferito nel campo di Buchenwald, fu ucciso. ...
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Storico (Satu-Mare 1928 - Roma 1978). Di origine ebraico-ungherese, fu deportato ad Auschwitz e a Buchenwald. Dal 1953 direttore dell'Istituto di storia di Bucarest, nel 1958 si trasferì a Parigi e lavorò [...] presso il Centre d'études slaves dell'École des hautes études. Dedicò principalmente la sua ricerca alla Seconda Internazionale. Tra le sue opere: Correspondence entre Lénine et Camille Huys mans, 1905-1914 ...
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Storico olandese (Dordrecht 1887 - Utrecht 1966); prof. di storia dei Paesi Bassi nell'univ. di Londra (dal 1919) e quindi (1936-48) di storia moderna nell'univ. di Utrecht. Durante la seconda guerra mondiale [...] fu internato dai Tedeschi a Buchenwald. Ha sviluppato una concezione "grannederlandese", che, in polemica con le tradizioni storiografiche nazionale-belga e nazionale-nederlandese, insiste sulla sostanziale unità storico-culturale di tutti i gruppi ...
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PINEAU, Christian
Uomo politico francese e deputato socialista, nato il 14 ottobre 1904 a Chaumont-en-Bassigny (Haute Marne), segretario del consiglio economico della C.G.T. nel 1938; dopo l'armistizio, [...] per la sua intensa attività nelle file della Resistenza, fu arrestato (1943) ed inviato a Buchenwald, dove rimase fino all'aprile 1945. Rientrò in Francia nello stesso anno e fu chiamato da de Gaulle ad assumere il ministero degli Approvvigionamenti; ...
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GEYL, Pieter
Storico olandese, nato a Dordrecht il 15 dicembre 1887. Professore di storia dei Paesi Bassi all'università di Londra dal 1919, fu nominato nel 1936 ordinario di storia moderna nell'università [...] , dove restò fino al 1948. Durante la seconda guerra mondiale fu arrestato dai Tedeschi e internato nel campo di Buchenwald.
Il G. occupa una posizione centrale nella storiografia dei Paesi Bassi per la sua concezione "gran-neerlandese", che, in ...
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MARIE, André-Desiré-Paul
Uomo politico francese, nato a Honfleur, Calvados, il 3 dicembre 1897. Deputato radical-socialista dal 1928, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel 1933 (gabinetto [...] esser stato fatto prigioniero, lottò nelle file della Resistenza e fu in campo di concentramento (1943-45) a Buchenwald; ministro della Giustizia nel 1947 (gabinetto Ramadier e gabinetto Schuman); primo ministro nel luglio-agosto 1948; ministro della ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] tentò di sollevare i nazisti dalle loro responsabilità. Fu seguito negli anni Cinquanta da un ex deportato politico di Buchenwald, P. Rassinier, il quale, definendo la Shoah una 'menzogna storica' elaborata dagli alleati ai danni dei tedeschi, pose ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti dello «shtetl» (villaggio) di Konin...