Scultore (Este 1668 - Napoli 1752). Attivo a Venezia eseguì, fra l'altro, gli intagli del nuovo Bucintoro (1720). Lavorò in seguito a Vienna (Sposalizio di Maria, fontana di Hohen Markt, 1732), a Praga [...] (tomba di s. Giovanni Nepomuceno nel duomo), infine a Napoli (statua della Pudicizia, cappella di S. Maria della Pietà di Sangro) ...
Leggi Tutto
BOTTO
Rosalba Amerio Tardito
Famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano, operosa in Piemonte nel sec. XVII. Oltre al più noto Pietro e ai suoi figli Bartolomeo e Carlo Francesco, [...] del Castello di Torino", la famosa galleria di Carlo Emanuele I, compiuta sotto la direzione di Federico Zuccari, e per il bucintoro ducale (Schede Vesme, p. 190). Nel 1629 risulta impiegato con il fratello Pietro in molti lavori per San Pietro di ...
Leggi Tutto
FACCINI, Bartolomeo Filippo
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1532 e fu battezzato il 14 novembre, a quanto risultava dai registri dei battesimi della chiesa parrocchiale di S. Maria in Vado trascritti [...] solari del coreduro di Corte verso la sala dei Paladini" (ibid.). Il 4 genn. 1567 ricevette un pagamento per avere dipinto il bucintoro, cioè "i balaustri dentro e fuori e depinto il toresino e rifatto le arme a olio ..." (ibid., p. 36); il 10 genn ...
Leggi Tutto
PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] a duca di Modena e Reggio, occasione per la quale dipinse bastoni da siniscalco e decorò il baldacchino imperiale e il bucintoro estense. Gli anni fra il 1452 e il 1456 furono quelli di più intensa attività dell’artista per la corte estense, dalla ...
Leggi Tutto
FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] un quadro raffigurante la Vergine ed altri regali per due sue dame; Sigismondo venne inoltre incaricato di decorare il bucintoro che avrebbe poi condotto a Mantova Isabella d'Este, sposa di Francesco Gonzaga. Tra le numerose collaborazioni per ...
Leggi Tutto
CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] una forzata e artificiosa rievocazione della Venezia passata (La città del sogno, 1902, Venezia, Cassa di Risparmio; Il Bucintoro, 1902, Venezia, coll. priv.; Piazza S. Marco, 1903, Piacenza, Galleria d'arte moderna).
Più tardi, quasi consapevole di ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] "casa del Mercato", complesso di case-bottega per il quale aveva già dato un disegno nel 1462; costruì un "bucintoro", sorta di casa galleggiante per gli spostamenti fluviali dei marchesi. Nel 1475 restaurò parzialmente le rocche di Ostiglia e di ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] ' Giustinian a Venezia (novanta opere), suscitando le reazioni degli astrattisti. Nel 1950, nei locali della Società canottieri Bucintoro a Venezia, l'artista organizzò addirittura un'"antibiennale".
"La tendenza che seguiamo è una manifestazione di ...
Leggi Tutto
bucintoro
bucintòro (ant. bucentòro, bucentàuro) s. m. [voce veneta, dal lat. mediev. bucentaurus, forse comp. del gr. βοῦς «bue» (usato nel senso di «grande») e κένταυρος «centauro»]. – Nave da parata, ornata con lusso e ricca di sculture...