stella di neutroni
Giulio Peruzzi
Corpo celeste di densità estremamente elevata, la cui massa è composta interamente da neutroni. Una stella di neutroni ha tipicamente un diametro di circa 20 km e una [...] caso di supernovae generate da stelle di massa maggiore di 15÷20 masse solari si pensa che l’esito finale sia un buconero. La prima osservazione di una stella di neutroni risale al 1967 quando venne scoperta la prima pulsar. Tuttavia non tutte le ...
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geodetica
geodètica [s.f. dall'agg. geodetico] [RGR] G. affine: v. gravitazionale, moto relativistico: III 89 e. ◆ [RGR] G. di tipo tempo: v. buconero: I 387 f. ◆ [ALG] G. di una superficie: linea tracciata [...] " di una linea tracciata su essa. ◆ [ALG] G. di una varietà riemanniana: v. varietà riemanniane: VI 501 f. ◆ [RGR] G. non affini: v. buconero: I 386 e. ◆ [RGR] G. nulla: lo stesso che g. tipo luce (v. oltre). ◆ [RGR] G. tipo luce, o g. nulla: v ...
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Wheeler John Archibald
Wheeler 〈uìilë〉 John Archibald [STF] (n. Jacksonville, Florida, 1911) Prof. di fisica nell'univ. di Princeton (1947). ◆ [RGR] Buconero di W.: v. buconero: I 381 f. ◆ [RGR] Equazione [...] di W.-De Witt: v. gravità quantistica: III 82 a. ◆ [FAF] Geometrodinamica di W.: v. spazio e tempo: V 450 a. ◆ [RGR] Superspazio di W.: v. gravitazionale, dinamica del campo: III 88 c. ◆ [RGR] Teoria dell'assorbitore ...
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Oppenheimer Julius Robert
Oppenheimer 〈òpën'aimë〉 Julius Robert [STF] (New York 1904 - Princeton 1967) Prof. di fisica nell'univ. di Berkeley (1936), dal 1943 direttore dei laboratori di Los Alamos per [...] quale, in certe condizioni, l'astro collassa sotto l'azione del proprio campo gravitazionale, dando luogo alla formazione di un buconero: v. astrofisica: I 184 f. ◆ [FNC] Processo, o reazione, O.-Phillips: reazione nucleare di strappo (d, p) che si ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] di estraniamento), in cui la scrittrice affronta il dramma dell'era postatomica, esplorando con un linguaggio innovativo il "buconero della coscienza umana" dove "tutti sono estraniati da tutti", e il romanzo-saggio Posmertna zustrič Puškina (1998 ...
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Tustin, Frances
Mauro La Forgia
Psicoanalista inglese, nata a Londra il 23 marzo 1922 e ivi morta il 27 ottobre 1996. Specializzatasi in psicoterapia infantile alla Tavistock Clinic di Londra nei primi [...] dal bambino in certe condizioni ambientali, la T. parla di un trauma infantile originario - che chiama "depressione da buconero" - e di due modalità difensive di reazione a questo trauma, che contribuiscono a creare il guscio impenetrabile entro ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] alto rendimento, e così via. Una densificazione dello spazio così rapida da ridurre la prospettiva temporale dell’osservatore al buconero del presente: nocciolo invisibile che attrae nell’eterno ‘qui ed ora’ passato e futuro. E non siamo di fronte ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] nella parte centrale della Galassia. Si tratta di un vortice di gas che probabilmente è provocato dalla presenza di un buconero nel centro della Galassia; l'esistenza di buchi neri è ipotizzata anche nel centro delle galassie Andromeda e M32.
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] a esplosioni di supernove, certi indizi fanno supporre che qualcosa di ancora più potente, come per esempio, un buconero di grande massa, sia responsabile dei fenomeni osservati.
L'idea che i nuclei di galassie possano contenere oggetti peculiari ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] scienziati adoperano in modo geniale denominazioni metaforiche, come, per es., le catastrofi in matematica o il buconero in astrofisica, successivamente passati nella lingua generale.
La neologia giornalistica e mediatica, molto presente e assai ...
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buco2
buco2 s. m. [etimo incerto; v. buca] (pl. -chi). – 1. a. Piccola apertura, stretta e per lo più tondeggiante, variamente profonda o che va da parte a parte; un b. nel muro, nel pavimento; un b. in una calza; il b. della chiave (v. chiave);...
pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. filtrante, p. freatico); anche, il manufatto...