BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] , da lui apprezzato soprattutto come fonte di notizie storiche; commenta le tragedie di Seneca e, forse, anche la poesia bucolica boccaccesca (sebbene di quest'ultima fatica non ci sia rimasta traccia). Continua la sua opera di storiografo, per la ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di Virgilio si fa motivo sentimentale e fantastico. Ma nel Rusticus l'autore - originalmente combinando immagini e ritmi delle Bucoliche e delle Georgiche con quelli di Stazio, di Sidonio e di Claudiano e anche di poeti e prosatori naturalisti, da ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] non meno che da Virg. Buc. III 46, IV 55-57 (anche se nel luogo dell'Inferno Orfeo è affiancato a Lino come in questo delle Bucoliche), VI 30 (dove pure al v. 67 è nominato Lino), VIII 56, ed Aen. VI 645-647. Non diversamente il brano del libro II di ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] d'Ercole, uscita anonima, è in realtà una sua elegante traduzione delle Trachinie) e delle Bucoliche di M. Aurelio Olimpio Nemesiano e di T. Calpurnio (La bucolica di Nemesiano e di Caffiurnio, Venezia 1761, ristampa nel Parnaso de' poeti classici d ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] lavora prima da solo, poi - a cominciare dal 1517 - in società con A. Ranoto; in quell'anno stampò un'edizione delle Bucoliche di Virgilio (con la revisione di Giovanni Bremio) e l'opera di Claude de Seyssel: Tractatus de triplici statu viatoris. In ...
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NERONE (Nero Claudius Caesar Drusus Germanicus) imperatore
Arnaldo MOMIGLIANO
Figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina, passata poi in seconde nozze all'imperatore Claudio, nacque il 15 dicembre [...] ) dedicandolo al nuovo imperatore. I poeti facevano eco esaltando la nuova età dell'oro: tali Calpurnio Siculo nelle sue Bucoliche e l'anonimo autore dei Carmina Einsiedlensia. Alcuni processi di lesa maestà erano messi a tacere, un senatore o due ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] da un modo umano e umoristico di considerare l'esistenza negli eremi, e che pur iscrivendosi in una tradizione di bucolica religiosa, ne escono per un diverso e non convenzionale sentire. Il mondo idillico dei poeti napoletani rivive come esigenza ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] , due ninfe raccolgono olive dall'albero (Zalesskaja, 1984, fig. 5). Altre analogie emergono nel confronto tra scene bucoliche dell'Oppiano e altre consimili di manoscritti contenenti le Omelie di Gregorio Nazianzieno, miniati nell'11° secolo. In una ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] altri versi italiani: E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.a., pp. 180-187 e 251-255; E. Giorgi, Le più antiche bucoliche volgari, in Giorn. stor. della lett. ital., LXIV (1915), pp. 140-152; F. Piemontese, Allegoria e poesia nell'egloga VI del ...
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stili, Dottrina degli
Pier Vincenzo Mengaldo
D. abbozza una teoria degli s. per la prima volta in VE II IV, dopo aver definito nei capitoli precedenti, nell'ordine, quali uomini, quali temi e quale [...] , lo schema dei tre gradi di s. è applicato alle tre opere di Virgilio, che ne divengono esempio paradigmatico, rispettivamente le Bucoliche di s. umile o basso, le Georgiche del mezzano o mediocre, l'Eneide del grave o sublime o grandiloquus. La ...
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bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...
bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...