MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] letterario.
In ambito latino si segnalano gli studi,
anch'essi precoci, relativi a Virgilio: Osservazioni critiche sulle Bucoliche di Virgilio (Padova 1903, sulla cronologia) e Sull'interpretazione e sulla fortuna dell'egloga IV di Virgilio (Torino ...
Leggi Tutto
CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] Il volume impresso dal C. è un in folio di 237 carte, diviso in tre parti (corrispondenti al commento alle Bucoliche, alle Georgiche e all'Eneide), concluse ciascuna da un colophon certamente composto da Piero, recanti le date, rispettivamente, del 7 ...
Leggi Tutto
PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] ). Pascal curò per il Corpus Paravianum anche le edizioni del De re publica di Cicerone (Torino 1916), delle Bucoliche, del Moretum e della Copa pseudovirgiliani (Torino 1917), dei Captivi (Torino 1917; cfr. anche Osservazioni critiche sui "Captivi ...
Leggi Tutto
APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] si era messo al lavoro nell'anno stesso del suo consolato (494) e il 21 aprile era forse giunto a rivedere solo le Bucoliche,c on le quali il volume ha inizio.
La famosa soscrizione si trova alla fine delle egloghe virgiliane, e la critica recente ...
Leggi Tutto
DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] vi figura con cinque opere: De officiis, De amicitia, De senectute, Paradoxa, De oratore; Virgilio, con le Bucoliche; Terenzio, Sallustio, Seneca (Epistole e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] di Esiodo intrapresa all'età di diciotto anni: "Sum tamen hoc ausus bisseptem et quattuor annis" (v. 11).
Fu stampata con le Bucoliche di Calpurnio Siculo in appendice al Silio Italico apparso a Roma il 5 aprile 1471 per le cure di Andrea Bussi e per ...
Leggi Tutto
CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] un idillio pastorale che venne scritto sul modello dell'Aminta del Tasso con suggestioni dalle Metamorfosi ovidiane e dalle Bucoliche di Virgilio. Si tratta di una favola eziologica che trae ispirazione dalla costruzione d'un acquedotto (avvenuta nel ...
Leggi Tutto
CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] 1932; F. Trombadori, Il pittore G. C., in Gioventù fascista, 20 genn. 1932; A. Neppi, Artisti romani al lavoro. Georgiche e bucoliche di C., in Il Lavoro fascista, 25 dic. 1934; G. Scheiwiller, Visita a C., in Corriere padano, 24 apr. 1934; S. Volta ...
Leggi Tutto
GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] che tramanderà al figlio. Predilesse temi eroici, di caccia o bucolici; ma praticò anche i soggetti sacri, come nella bella mattonella di gusto tardomanierista, nella tesa, e scene sacre, bucoliche o a paese nel cavetto.
Delle opere, conservate nei ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] volumi l'Eneide (Parma), nel 1800 le Georgiche (Vienna), nel 1806 le Metamorfosi di Ovidio (Padova), nel 1811 le Bucoliche (Vienna); ognuna di queste traduzioni è preceduta da interessanti pagine teoriche.
Afflitto da diversi anni dalla gotta e da ...
Leggi Tutto
bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...
bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...