AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] di Virgilio si fa motivo sentimentale e fantastico. Ma nel Rusticus l'autore - originalmente combinando immagini e ritmi delle Bucoliche e delle Georgiche con quelli di Stazio, di Sidonio e di Claudiano e anche di poeti e prosatori naturalisti, da ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] d'Ercole, uscita anonima, è in realtà una sua elegante traduzione delle Trachinie) e delle Bucoliche di M. Aurelio Olimpio Nemesiano e di T. Calpurnio (La bucolica di Nemesiano e di Caffiurnio, Venezia 1761, ristampa nel Parnaso de' poeti classici d ...
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BENEDICTIS (De Benedictis), Nicolaus
Alfredo Cioni
Dal Sorbelli è confuso tra i membri della famiglia bolognese dei Benedetti: il B. tuttavia non fu bolognese, ma catalano, e reiteratamente egli stesso [...] lavora prima da solo, poi - a cominciare dal 1517 - in società con A. Ranoto; in quell'anno stampò un'edizione delle Bucoliche di Virgilio (con la revisione di Giovanni Bremio) e l'opera di Claude de Seyssel: Tractatus de triplici statu viatoris. In ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] altri versi italiani: E. Carrara, La poesia pastorale, Milano s.a., pp. 180-187 e 251-255; E. Giorgi, Le più antiche bucoliche volgari, in Giorn. stor. della lett. ital., LXIV (1915), pp. 140-152; F. Piemontese, Allegoria e poesia nell'egloga VI del ...
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CASTELLANI, Francesco
Paolo Orvieto
Figlio di Matteo di Michele e di Giovanna di Giovanni Peruzzi, nacque nel 1417. Alla morte del padre (27 sett. 1429), ereditò anche il nome di Matteo, che aggiunse [...] utilizzata dal Pulci. Sappiamo, ad esempio, che nel 1459 Luigi chiese ed ottenne in prestito dal C. un Virgilio, contenente le Bucoliche, le Georgiche, l'Eneide e una vita del poeta latino; e che nel 1460 ebbe dal suo amico e protettore un Dottrinale ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] letterario.
In ambito latino si segnalano gli studi,
anch'essi precoci, relativi a Virgilio: Osservazioni critiche sulle Bucoliche di Virgilio (Padova 1903, sulla cronologia) e Sull'interpretazione e sulla fortuna dell'egloga IV di Virgilio (Torino ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] Il volume impresso dal C. è un in folio di 237 carte, diviso in tre parti (corrispondenti al commento alle Bucoliche, alle Georgiche e all'Eneide), concluse ciascuna da un colophon certamente composto da Piero, recanti le date, rispettivamente, del 7 ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] ). Pascal curò per il Corpus Paravianum anche le edizioni del De re publica di Cicerone (Torino 1916), delle Bucoliche, del Moretum e della Copa pseudovirgiliani (Torino 1917), dei Captivi (Torino 1917; cfr. anche Osservazioni critiche sui "Captivi ...
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APRONIANO ASTERIO, Flavio Turcio Rufio
Claudio Leonardi
Visse a Roma verso la fine del sec. V; discendeva da una famiglia i cui membri avevano ricoperto alte cariche politiche: L. Turcio Secondo aveva [...] si era messo al lavoro nell'anno stesso del suo consolato (494) e il 21 aprile era forse giunto a rivedere solo le Bucoliche,c on le quali il volume ha inizio.
La famosa soscrizione si trova alla fine delle egloghe virgiliane, e la critica recente ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] vi figura con cinque opere: De officiis, De amicitia, De senectute, Paradoxa, De oratore; Virgilio, con le Bucoliche; Terenzio, Sallustio, Seneca (Epistole e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura ...
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bucolica
bucòlica (ant. buccòlica) s. f. [dal lat. bucolĭca, femm. dell’agg. bucolĭcus (v. bucòlico), sostantivato nel lat. tardo]. – Genere di poesia caratterizzato da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre,...
bucolico
bucòlico (ant. buccòlico) agg. e s. m. [dal lat. bucolĭcus, gr. βουκολικός «pastorale», der. di βουκόλος «pastore di buoi»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla bucolica; poesia b., genere b., poeta b.; cantor de’ buccolici carmi (Dante),...