L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] dal punto di vista strutturale, non mancano influssi da ambienti diversi, che si concretizzano ad esempio nell'adozione del bucranio di tipo "Hautskelette" (4), che presenta la testa di bue scarnificata ma ancora coperta dalla pelle con ciuffo di ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. III, p. 967 e S 1970, p. 356)
E. Lippolis
Alcuni sondaggi molto limitati hanno confermato l'importanza dell'insediamento protostorico; la collina [...] grifo a un cervo. Appare di particolare interesse, sulla copertura della tomba 78/42, un'offerta funeraria costituita da un bucranio integrato con argilla cruda e corna bovine, intorno al quale erano stati depositati varí oggetti, tra i quali frutti ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] tre bighe al galoppo. Il fregio inferiore è delimitato in basso da una cornice a kỳma lesbico e da un architrave tripartito con bucranî alternati a rosette, e in alto da una serie di ovoli, alla quale seguono dentelli, cordicella e una finta gronda a ...
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SABEA d'Etiopia, Arte
J. Pirenne
Dal 1913, quando apparve la relazione della Deutsche Aksum-Expedition, fin verso il 1945, si conosceva la cultura sabea di Etiopia solo attraverso il tempio di Yehà, [...] . L'altare di Hawila, il cui piano è una semplice lastra, è anch'esso simile ad una forma attestata a Meroe. Il bucranio che costituisce in Arabia la cornice di gronda degli altari o degli edifici è qui sostituito da una testa di leone. Questo tipo è ...
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SIRIA
S. Mazzoni
La politica lungimirante di salvaguardia e promozione del patrimonio nazionale intrapresa negli anni recenti dalla Direzione Generale delle Antichità e dei Musei della Repubblica Araba [...] di raccolta a «largo spettro», dalle tipiche punte di freccia a incavo e dalle prime forme di un culto dei bucranî. Agli inizî dell'VIII millennio si succedono tre culture regionali, che vedono le prime sperimentazioni agricole, e si iscrivono nelle ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ (v. vol. II, p. 124)
F. Taglietti; C. Zaccaria
Roma e dintorni. - Gli studi degli ultimi anni, dovuti soprattutto alla scuola finlandese che [...] d.C.; oltre a questo tipo di decorazione compaiono inoltre nel testo dei b. motivi più complessi inseriti al centro (bucranio, palma, corona, sistrum, busto di divinità tra due attributi, tipico dell'età traianea). Gradatamente, dall'età adrianea in ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] . Uno degli elementi meglio conservati, poiché i frammenti sono rimasti casualmente aderenti a una tegola, mostra un piccolo bucranio dalle cui corna pende un'infula perlinata, e che, allo stato attuale, appare circondato da motivi vegetali.
Le ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] 'Arabia meridionale. Sono lastre di pietra rettangolari, incavate e con uno scolo sporgente, talvolta scolpito a forma di bucranio. Tuttavia queste tavole, a differenza di quelle egiziane e meroitiche, non sono state rinvenute in contesti funerari ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] simili ai loro prodotti), tutta una schiera di gruppi e di maestri che discendono dal Pittore di Hoppin (Gruppo del Bucranio, Pittore di Monaco 3269, Pittore di Sydney 46, 48, Pittore di Sydney 64). Questo ramo della ceramografia apula comprende poi ...
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BONASONE, Giulio
Alfredo Petrucci
Figlio di Antonio - di famiglia originaria di Carpi che si era stabilita a Bologna alla fine del sec. XV acquistando i diritti di cittadinanza nel 1492 - fu attivo, [...] B. non compare in nessuna di esse, ma la tradizione gliele attribuisce; nella seconda edizione (1574) la tavola col bucranio è stata aggiunta da Agostino Carracci ed ha sostituito così quella originaria incisa in legno; forse per questa associazione ...
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bucranio
bucrànio s. m. [dal lat. tardo bucranium, gr. βουκράνιον, comp. di βοῦς «bue» e κρανίον «cranio»]. – Nei monumenti antichi, soprattutto romani, motivo ornamentale costituito da un teschio di bue, variamente ornato e alternato con...
metopa
mètopa (o mètope; raro metòpa, metòpe) s. f. [dal lat. metŏpa, gr. μετόπη, comp. di μετά «fra, in mezzo» e ὀπή «foro, apertura»]. – 1. Nella trabeazione degli edifici dorici, la porzione di muro al di sopra dell’epistilio, compresa...