MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] la festa di S. Ildefonso (1674), insieme con i violinisti C.A. Lonati e G. Branca, e per un Te Deum per festeggiare la presa di Buda (settembre 1686) sotto la direzione di I. Fede; a S. Maria del Popolo per i vespri (1672-73), e a S. Maria in Portico ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] della mascherata del carnevale del 1683, realizzando gli apparati per la liberazione di Vienna nel 1683 e per la liberazione di Buda nel 1686. Nel 1691 allestì la mascherata per il matrimonio di Anna Maria Luisa de' Medici e nel 1694 fu responsabile ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] aderire alla protesta del Parlamento friulano contro la citazione.
Nel 1412 il B. si recò alla corte imperiale di Buda: la missione, intrapresa insieme con un cividalese, Niccolò de Portis, si doveva collegare sicuramente alla discesa in Italia dell ...
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EDERI, Pietro Giuseppe
Maria Giuseppina Marotta
Nacque a Bergamo il 4 sett. 1637. Dopo l'istruzione elementare, ricevuta in casa, studiò presso il convitto dei fratelli Pasta, riaperto nel 1647.
Il [...] 'imperatore che i biografi gesuiti gli attribuiscono, sfruttò la sua ascendenza sul sovrano in relazione alla questione ungherese: riconquistata Buda nel 1686 e poco dopo anche la Transilvania, l'E. con il concorso dei ministri viennesi si adoperò ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] e nel 1488 F. fu priore dello stesso convento padovano e il 26 apr. 1479 fu nominato reggente dello Studio di Buda, in Ungheria, dove probabilmente rimase fino al 1482.
La sua produzione in ambito filosofico sembra essersi limitata alla cura dell ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] al papa e a Venezia, aderì soltanto Ladislao II Jagellone, re di Boemia e di Ungheria, fu siglata il 13 maggio 1501 a Buda e si concluse, dopo una serie di sterili scaramucce per mare e per terra, con la pace stipulata tra il sultano, Venezia (20 ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] sollecitazioni per spingere re Ladislao a prendere le armi non ottennero che un assenso, condizionato alle decisioni della Dieta di Buda nel gennaio 1454, e ciò cui si pervenne nella Dieta stessa, alla quale il C. con ogni probabilità non partecipò ...
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BENVENUTI DE' NOBILI, Bernardo (Bernardo di Cino, Bernardo Cini, Bernart du Signe o du Cine)
Eugenio Ragni
Nato a Firenze in data sconosciuta - da collocare forse tra il secondo e il terzo decennio del [...] il 17 ott. 1385 in un mandato di pagamento di Carlo VI relativo al rimborso di un prestito che il fattore del B. a Buda, un certo Jacques Joc, aveva concesso alla missione francese che si era recata in Ungheria a negoziare un matrimonio per Luigi di ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] settentrionale (nelle sue Commissioni Rinaldo degli Albizzi rivela anche l'intenzione del L. di voler vivere a Firenze) e a Buda per le guerre antiereticali del re Sigismondo, che lo creò conte palatino e, forse, lo incoronò poeta. Alla morte di ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] re d'Ungheria, in sostituzione di Francesco Venier. Pochi mesi dopo, e sicuramente nell'agosto 1467, era già a Buda. Benché non autorizzato, prese parte quasi immediatamente ai negoziati condotti dagli Ungheresi per arrivare ad un trattato di pace ...
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biodo
biódo (o biòdo; anche biódolo o biòdolo) s. m. [prob. lat. *budŭla, dim. del lat. tardo buda «ulva»]. – Nome comune di varie piante palustri (sala o schiancia, giunco da stuoie, giunco fiorito, e spec. il coltellaccio), con foglie lunghe,...