Architetto (Székesfehérvár 1814 - Budapest 1891). Studiò a Vienna e a Monaco di Baviera, e cominciò a lavorare col neoclassico M. Pollák. Di ritorno dai suoi ripetuti viaggi di studio in Italia, iniziò [...] una intensa attività a Budapest e nelle città di provincia (chiese e palazzi) diventando ben presto il maggior esponente del neo-Rinascimento in Ungheria. Opere principali: l'Opera, il nuovo Palazzo Reale, il compimento di S. Stefano a Budapest. ...
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Pittore (Budapest 1885 - Parigi 1938). Si formò nell'ambito della scuola neoimpressionista di Nagybanya e nel 1909, a Budapest, aderì al gruppo d'avanguardia degli Otto; soggiornò quindi a Vienna e a Berlino [...] al 1920, a Parigi. Autore di ritratti che sintetizzano in un linguaggio personale le istanze del cubismo e dell'espressionismo, dal 1926 elaborò composizioni astratte di impostazione costruttivista. Opere nella Magyar Nemzeti Galéria di Budapest. ...
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Compositore e musicologo ungherese (Budapest 1890 - ivi 1983). Violinista, dopo gli studî all'Accademia musicale di Budapest (1907-10) si dedicò alla ricerca di musiche popolari ungheresi e all'attività [...] concertistica. Insegnante di estetica, musica da camera e teoria musicale al conservatorio di Budapest (1918-58), la sua notorietà è dovuta soprattutto ai suoi studî di estetica musicale e alle sue indagini storico-critiche, che ne hanno fatto il ...
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Filosofa ungherese (Budapest 1929 - Balatonalmádi 2019). Allieva di G. Lukács ed esponente di spicco della cosiddetta "scuola di Budapest", la sua ricerca, ispirata a una lettura del marxismo in chiave [...] vita quotidiana, 1975) e A philosophy of morals (1990; trad. it. 1997).
Vita
Assistente di G. Lukács all'univ. di Budapest, ne fu espulsa nel 1959 e i suoi scritti sottoposti al veto di pubblicazione; riammessa nel 1963 all'Accademia delle scienze ...
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Scrittore ungherese (Apostag 1883 - Budapest 1954). Nei suoi romanzi e novelle (Vadember "Uomo selvaggio", 1926; Bérház "Casa d'affitto", 1931; Kiskúnhalom, 1934; Budapest Nagykávéház "Gran caffè di Budapest", [...] 1936; A falu álarca "La maschera del villaggio", 1938; A Tanítvány "L'allievo", 1945; Falu "Villaggio", 1950; A menekülő ember "L'uomo che fugge", 1954) si scaglia con satira veemente contro la borghesia ...
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Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Fu uno dei principali esponenti del marxismo del Novecento. In Storia e coscienza di classe (1923) sottolineò il profondo nesso tra G.W.F. Hegel e K. Marx [...] . Emigrò quindi in Austria e in Russia; di qui tornò in patria nel 1945, e divenne professore all'università di Budapest. Nel 1956 L. prese parte attiva al disgelo politico e culturale e partecipò al secondo governo Nagy come ministro della Pubblica ...
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Fisiologo (Kapnikbánya 1824 - Budapest 1891), direttore dell'istituto di fisiologia dell'università di Budapest; autore di varî contributi scientifici sulla funzione visiva, sulla meccanica respiratoria, [...] ecc ...
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Pittore (Veszprém 1821 - Budapest 1883). Dal 1842 al 1861 lavorò a Vienna, nel gusto di Amerling e del Biedermeier. Opere nel Museo e nella Galleria storica del ritratto (Budapest). ...
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Musicista (Fericsanc, Slavonia, 1842 - Budapest 1929). Allievo di M. Hauptmann e di H. von Bülow. Diresse importanti enti didattici a Budapest. Compose opere teatrali, sinfoniche e vocali-strumentali. ...
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Musicista (Lommatzsch, Sassonia, 1815 - Budapest 1883). Studiò al conservatorio di Lipsia e fu prof. a Praga, Budapest e Vienna. Compose musica strumentale, specialmente da camera, ispirandosi allo stile [...] di Mendelssohn e Schumann ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...