CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] secc. XVII-XVIII), Moskva 1966, pp. 90, 160, 163, 188; A. Pigler, Museum der bild. Künste (Kat. der Galerie Alter Meister), Budapest 1967, pp. 784 s.; L. Tognoli, G. F. C., il "Todeschini" e la pittura di genere, Bergamo 1976;C. Wright, Old master ...
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Pittore (Genova 1600 - ivi 1649); discepolo prima di L. Borzone e poi di A. Ansaldo, alla sua formazione contribuì certo l'esempio dei lombardi Procaccini, Cerano, Morazzone, nonché quello dello Strozzi; [...] Martirio di s. Bartolomeo (Genova, Acc. ligustica), la Circoncisione (Milano, Brera), Caino e Abele (Brunswick), Giobbe deriso (Budapest), Adorazione dei pastori (Piacenza, Museo civico). È il maggior pittore genovese della prima metà del Seicento. ...
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ZICHY Mihály
György Gombosi
Pittore ungherese, nato a Zala il 21 ottobre 1827, morto a Pietroburgo il 1° marzo 1906. Educato nel Biedermeier viennese (Waldmüller), fin dall'inizio della sua attività [...] anche in Inghilterra e in Francia, dove, a Parigi, il Gautier lo onorò di un articolo pieno di ammirazione ed entusiasmo. Illustrò di disegni molte delle opere dei maggiori poeti ungheresi e russi.
Bibl.: Zichy-Album, Budapest; Lázár, Z., ivi 1928. ...
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ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] del Giudizio, fu sempre tenuto in grande consìderazione: dopo la morte improvvisa del Corvino, avvenuta il 4 apr. 1490, restò a Budapest fino alla rotta di Mohács del 1526, quando la regina Maria d'Austria sorella di Carlo V lo portò a Bruxelles; la ...
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ZÜGEL, Heinrich von
Fritz Baumgart
Pittore, nato il 22 ottobre 1850 a Murrhardt. Scolaro di F. Holder, lavorò dapprima a Stoccarda, nel 1873 a Vienna, poi a Parigi e nei Paesi Bassi e nel 1876 a Monaco. [...] , il Fanciullo con bue del 1895 a Berlino, Buoi su pascolo soleggiato del 1897 pure a Berlino. Altre opere sue sono a Breslavia, a Budapest, a Praga, a Vienna, ecc.
Bibl.: G. Biermann, H. v. Z., Bielefeld e Lipsia 1910 (Künstlermonographien, n. 99). ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] 1878; J. Meyer, Künstlér-Lexikon, III, Leipzig 1885, pp. 437-445; A. Venturi, I quadri di scuola ital. nella Galleria nazionale di Budapest, in L'Arte, III(1900), pp. 224, 236; A. Baudi di Vesme, Le peintre-graveur italien, Milan 1906, pp. 488-508; O ...
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LISS (Lys), Giovanni, detto Pan
Rodolfo Pallucchini
Pittore. Tedesco d'origine, nato, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, ad Oldenburg (Holstein); dopo un tirocinio pittorico ad Amsterdam [...] l'Osteria della galleria di Kassel, la Rissa del Ferdinandeum di Innsbruck, la Kermesse del Museo di belle arti di Budapest e le Cortigiane e soldati della galleria di Kassel, il L. mostra di accostarsi fruttuosamente al movimento di rinnovamento ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] . 24 s., 27 s.; U. Morandi, Le Biccherne senesi, Siena 1964, pp. 36, 38, 40; A. Pigler, Katalog der GaIMe alter Meister-Budapest, Budapest 1967, p. 190; A.M. Giusti, in Il gotico a Siena (catal.), Firenze 1982, pp. 37 s.; Le Biccherne, Roma 1984, pp ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] Nazionale, del Victoria and Albert Museum di Londra, del castello di Windsor, del Museo di belle arti di Budapest, della raccolta Borromeo all'Isola Bella, del Castello Sforzesco di Milano, delle Gallerie di Venezia.
Eminentemente pittorici sono ...
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VASZARY, János
György Gombosi
Pittore ungherese, nato a Kaposvár il 30 novembre 1867. Studiò a Monaco, ma il suo gusto si educò a Parigi, su Puvis de Chavannes, su Degas, e, più tardi, sui "fauves". [...] . Il V. è uno dei più audaci innovatori della pittura ungherese, ed è maestro di tutta una generazione.
Bibl.: Lázár, J. V., Budapest 1923; Bálint, J. V., ivi 1927; Rabinovszky, in Éber-Gombosi, Müvészeti Lexikon, 1925; id., in Magyar Müvészet. ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...