Città dell’Ungheria (1.759.497 ab. nel 2018), capitale e capoluogo della contea di Pest; sorge sul Danubio, a 104 m s.l.m., ed è nata dall’unione (1873) di tre città distinte, Buda e Óbuda, in collina [...] aggregazione (1950) di alcuni centri vicini (Csepel, Újpest, Rákospalota ecc.), si è formata l’agglomerazione della Grande Budapest.
La schiacciante superiorità demografica ed economica di B. rispetto agli altri centri urbani dell’Ungheria ha indotto ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] religione degli antichi.
L'elmo ricoperto di lamine dorate d'argento e ornato di pietre, conosciuto come "elmo di Budapest - Eskü tér", è un prodotto dell'artigianato della tarda romanità che ha ormai abbandonato le forme e l'ornamentazione romane ...
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Architetto ungherese (Nagyenyed 1893 - Budapest 1956), propugnatore, attraverso la rivista Tér és Forma di Budapest, da lui diretta, di una nuova architettura, libera da preconcetti stilistici e tradizionali. [...] Opere: a Budapest gli impianti dell'azienda elettrica e, in collab. con L. Králik, l'aeroporto. ...
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Pittore (Kaposvár 1867 - Budapest 1939). Allievo a Budapest di B. Székely, studiò poi a Mosca e a Parigi. Dipinse in uno stile decorativo dalle ricche e intense gamme cromatiche ritratti, nature morte [...] e scene di vita mondana. Dal 1920, insegnò all'accademia di Budapest. ...
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Architetto (Székesfehérvár 1814 - Budapest 1891). Studiò a Vienna e a Monaco di Baviera, e cominciò a lavorare col neoclassico M. Pollák. Di ritorno dai suoi ripetuti viaggi di studio in Italia, iniziò [...] una intensa attività a Budapest e nelle città di provincia (chiese e palazzi) diventando ben presto il maggior esponente del neo-Rinascimento in Ungheria. Opere principali: l'Opera, il nuovo Palazzo Reale, il compimento di S. Stefano a Budapest. ...
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Pittore (Budapest 1885 - Parigi 1938). Si formò nell'ambito della scuola neoimpressionista di Nagybanya e nel 1909, a Budapest, aderì al gruppo d'avanguardia degli Otto; soggiornò quindi a Vienna e a Berlino [...] al 1920, a Parigi. Autore di ritratti che sintetizzano in un linguaggio personale le istanze del cubismo e dell'espressionismo, dal 1926 elaborò composizioni astratte di impostazione costruttivista. Opere nella Magyar Nemzeti Galéria di Budapest. ...
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Pittore (Veszprém 1821 - Budapest 1883). Dal 1842 al 1861 lavorò a Vienna, nel gusto di Amerling e del Biedermeier. Opere nel Museo e nella Galleria storica del ritratto (Budapest). ...
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Architetto (Budapest 1910 - Noisy-sur-École, Seine-et-Marne, 2002), figlio di József (Nagyvárad 1877 - Budapest 1947) che con il fratello László (Nagyvárad 1875 - Budapest 1933) fu in Ungheria esponente [...] di un'architettura tesa a legare i modi della secessione con la tradizione. In Francia dal 1928 e naturalizzato francese dal 1933, si formò all'École spéciale d'architecture di Parigi con A. Perret. Membro ...
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Scultore (Baja 1872 - Budapest 1948). Formatosi a Vienna, fu poi attivo prevalentemente in Ungheria. Eseguì vivaci terrecotte di carattere naturalistico, monumenti (a s. Ladislao e a I. Alpár in Budapest, [...] ecc.), nonché medaglie e placchette ...
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Pittore (Homburg 1833 - Budapest 1904); allievo di C. Rahl a Vienna, collaborò con lui in varî affreschi. Trasferitosi a Budapest, vi ebbe fama come frescante (temi della storia ungherese nel Circolo Militare, [...] 1866; Museo Nazionale, 1877; Teatro dell'Opera, 1884; ecc.) ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...