CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] delle Bayerische Staatsgemäldesammlungen di Monaco, l'Andata al Calvario di Brera, la Deposizione nel sepolcro del Museo di Budapest (disegno al Louvre: Neilson, 1979), il Martirio di S. Stefano dei Musei civici del Castello a Milano (deposito ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] ecclesiastiche; un’analoga diramazione si costituì contemporaneamente per i religiosi. Nel 1956, dopo la repressione sovietica a Budapest, la stessa Chiara favorì la nascita dei Volontari, laici impegnati per la costruzione di una società nuova ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] sontuosa Proserpina del Museo della Ca' d'Oro di Venezia e la Madonna col Bambino e s. Anna del Museo di belle arti di Budapest, che guarda originalmente sia a Giulio Romano sia ad Andrea del Sarto.
Nel 1564 tanto il M. quanto l'amico Cavalori furono ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] 1596-97 circa (Roma, Galleria Borghese); Cacciata dal paradiso del 1597 circa (Parigi, Louvre); Diana e Atteone (Parigi, Louvre; Budapest, Szépmüvészeti Múzeum); Riposo nella fuga in Egitto del 1597 circa (propr. priv., U.S.A.; ill. a colori dopo p ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] e verificabile la ricostruzione della sequenza dei dipinti da lui realizzati. Al 1522 risale l'inerte Fanciulla con libro (Budapest, Museo di belle arti). Di due anni successivi sono il ben più riuscito Gentiluomo con antifonario, firmato, della City ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] una personale.
Partecipò a numerose mostre dell'arte italiana all'estero come quelle del 1935 a Vienna, Varsavia, Cracovia e Budapest e del 1937 a Birmingham e a New York. Più volte si cimentò in impegnative opere decorative. Della partecipazione nel ...
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PAGANO, Francesco
Gerardo De Simone
PAGANO, Francesco. – Ignoti sono i termini di nascita e di morte di questo pittore documentato a Napoli nel 1457 e a Valencia dal 1472 al 1481. Verosimilmente nacque [...] Battista e Agostino della collezione Serra di Cassano a Napoli, e il Ritratto di giovane guerriero, già in collezione Beer a Budapest (prima dato ad Antonio Leonelli da Crevalcore). Se è Pagano l’autore – ciò che oggi non si può confermare né ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] Battista) oggi nella collezione Harrach di Vienna (a cui è strettamente legata la Dormitio Virginis del Museo di Budapest) che può considerarsi ad un tempo una delle sue principali realizzazioni ed uno dei dipinti più coerentemente polidoreschi ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] di Synge.
Nel 1925 con Benassi ritornò alla Santa Giovanna di Shaw, portando lo spettacolo in tournée a Parigi, Berlino, Vienna, Budapest e Madrid. Nel 1928, ancora con Benassi e la sorella Irma, formò una compagnia con G. Salvini regista; le messe ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] , Ermitage, opera firmata; Nîmes, Musée des beaux-arts), Giuseppe (Greenville, South Carolina, Bob Jones University Gallery; Budapest, Museo di belle arti), Caino e Abele (Francoforte, Stadelsches Kunstinstitut; Nîmes, Musée des beaux-arts), Giona ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...