SABAZIO (Σαβάζυις, Sabazius)
A. Gallina
Divinità originaria della Tracia o della Frigia, il nome della quale è tramandato dagli autori greci e latini anche in forme diverse: Σαβάδιος, Σάβος, Sabadius, [...] poggiati su una testa di capro, nell'atto di levare le mani benedicendo; quelle del British Museum, di Avenches, di Budapest (dalla Dacia) ecc., tutte ricoperte di simboli varî. L'officina magica di Sestilius Pyrricus (Pompei, Regio ii, ins. 1, n ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] si ritenne che il quadro nascondesse accenti polemici verso il regime. Nel 1935 prese parte alla Mostra d’arte italiana a Budapest e si recò nuovamente a Parigi, dove la galleria Le Niveau gli organizzò una mostra (poi anche nel 1937 quando conobbe ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] , 28 febbr. 1939; C. L. Ragghianti, in La Critica d'arte, IV-V[1939-40], p. 113), la mostra di arte ital. a Budapest nel 1937 (cfr. C. E. Oppo, in La Tribuna, 5 febbr. 1936) e la Rassegna di artisti toscani in occasione della VII Settimana cesenate a ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] un Tradimento (abbazia benedettina di S. Meinrad, Indiana, USA).
Finora non sono identificati i disegni del B., se non uno a Budapest (per la Madonna con s. Matteo e S. Francesco della Pinacoteca di Parma).
Fonti e Bibl.: G. Mancini, Considerazioni ...
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CASCELLA, Tommaso
Silvana Palmerio
Nacque ad Ortona (Chieti) il 24 marzo 1890, primogenito di Basilio e di Concetta Palmerio. Insieme con i fratelli Michele e Gioacchino fu iniziato all'arte dal padre [...] , 1926-1938, 1942; la stessa organizzazione lo presentò ad Atene (1931), Monaco di Baviera (1933), Varsavia, Sofia, Bucarest (1935) e Budapest (1936); nel 1932 vinse un premio di L. 3.000 del ministero delle Corporazioni per un'opera sul tema Anno X ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] S. Giorgio a Sorio di Gambellara, nei pressi di Vicenza, e una Madonna con Bambino in collezione privata a Budapest, forse entrambe frutto di una diretta collaborazione con Giovanni Speranza (Puppi, 1963).
A completare il modesto catalogo delle opere ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] , cfr. in particolare il C. I. L., XIII, 6, e J. Szilágyi, Inscriptiones tegularum Pannonicarum, Dissert. Pannon., ser. II, i, Budapest 1933. Edizioni dei b. l. di Roma e suburbio: G. Marini, Iscrizioni antiche doliari, 1798-9, pubbl. da G. B. de ...
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DELLE COLOMBE, Michele
Roberta Roani Villani
Figlio di Raffaello, fu pittore; dall'atto di morte (Archivio di Stato di Firenze, Medici e speziali, ed. in Roani Villani, 1984, pp. 60 s.: l'atto non fa [...] siglata "M. C.", essa è copia fedele di quella eseguita dal Bronzino per Filippo Salviati nel 1535-40 e oggi conservata a Budapest. Il fatto che due opere del D. siano legate ai Salviati ci fa ipotizzare che egli possa essere stato al servizio della ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] , pp. 61-67; R. Middione-F. Navarro, A Nàpolyifestészet aranykor (L'età d'oro della pittura napoletana; catal. mostra Budapest), Napoli 1985, p. 132; N. Spinosa, Pittura napoletana del Settecento dal rococò al classicismo, Napoli 1987, ad Indicem; M ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] Urkundenbuch zur Geschichte der Deutschen in Siebenbürgen, Sibiu 1892.
Rogerii Carmen Miserabile, in Scriptores rerum hungaricarum, II, Budapest 1938, p. 587.
Letteratura critica:
V. Vătăşianu, Istoria artei feudale în ţările române [Storia dell'arte ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...