CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] anche alla III con Conversazione e alla IV con Annunciazione, Pastorale e Maternità); nel 1936 partecipò all'Esposizione internazionale di Budapest, e due anni dopo, in occasione di quella di Parigi, si aggiudicò la medaglia d'oro con l'opera ...
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CIGNAROLI, Vittorio Amedeo Gaetano
Franca Dalmasso
Figlio del pittore Scipione e di Marianna Caretti, nacque a Torino intorno al 1730. La data di nascita viene stabilita sulla base dell'atto di morte [...] nella villa di Carpeneto a La Loggia presso Torino e numerosi paesaggi in collezioni private europee. Nel Museo di belle arti di Budapest sono conservate due Scene di caccia (Bull. du Musée hongrois des Beaux-Arts, 1972, n. 39, p. 100, ill. 80 s ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] Fornara e nel 1943 il premio del Partito naz. fascista. Dopo essere stato invitato alla Mostra d'arte italiana a Budapest (1935), tenne la sua prima personale nel 1938 alla galleria del Milione a Milano. Ne scrissero favorevolmente Guido Piovene (in ...
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BUSIRI, Giovanni Battista, detto anche Titta o Tittarella
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma nel 1698, ultimo dei tre figli di Simon Beausire (nato a Parigi nel 1648)e della romana Angela Francesca di [...] 1961 (catal. a cura di C. Pietrangeli e C. Pericoli Ridolfini), pp. 257 s.; M. Chiarini, Alcuni quadri… nel Museo... di Budapest, in Bulletin du Musée hongrois des Beaux Arts, XXXII-XXXIII (1969), p. 129; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] 107-110 (con ill.); A. Czére, Quelques dessins nouvellement identifiés de Jacopo C., in Bulletin du Musée hongrois des Beaux-Arts, Budapest 1979, pp. 45-55; Ch. e G. Thiem, Der Zeichner Jacopo C., in Mitteilungen des Kunsthist. Institutes in Florenz ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di Cesare Sermei (1623), secondo Ghiberti in origine era dipinta una Gloria celeste di Stefano e quindi il frammento di Budapest potrebbe essere l'unica testimonianza sicura della sua mano. Ma il frammento dal punto di vista stilistico risulta quasi ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] (Moro, 2000; Gregori, 2002; Dal Pozzolo, 2012a, 2012b), strettamente collegata a un dipinto di analogo soggetto conservato a Budapest (Szépümészeti Museum). A quest’ultimo, a sua volta passato sotto il nome di Michiel, e forse più opportunamente da ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] . privata; McCorquodale, 1986, I, p. 43 8), ancora fortemente legato ai modi del maestro, ed il notevole Angelo custode di Budapest (ibid., p. 436, c. 1638-40).
Infine il McCorquodale (1986, p. 82) ritiene fra le opere principali degli anni Trenta ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] questo complesso ciclo di affreschi. Del Mosè e il serpente di bronzo ricordiamo due disegni preparatori: uno nel Museo naz. di Budapest, dove è rappresentato un nudo che si contorce cercando di liberarsi da un serpente (pubbl. da Voss, 1920, p. 507 ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] che l'Italia aveva tutto l'interesse a favorire. Come alcuni degli uomini politici più in vista a Vienna e a Budapest (vedi in particolare la presa di posizione di Julius Andrassy nell'autunno 1914) egli pensava, e lo disse apertamente a Roma ...
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dieta2
dièta2 s. f. [dal lat. mediev. dieta, der. di dies «giorno»]. – 1. Nome dato dapprima alle assemblee di alcuni popoli germanici (Franchi, Longobardi), e in seguito alle assemblee del Sacro Romano Impero, del regno di Polonia, e di altri...