shingon
Setta buddhista, introdotta nell’8° sec. dall’India in Cina, dove ora è estinta. La setta è ancora viva e influente in Giappone, dove fu portata da Kobo Daishi nell’806 d.C. Afferma la possibilità [...] di raggiungere la perfezione in questa vita, i due principi della saggezza (kongo) e della ragione (taizo) e l’identità fra la realtà e il Buddha. ...
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Compositore giapponese (Tokyo 1952 - ivi 2023). Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema dopo essersi affermato sulla scena del pop giapponese [...] Il tè nel deserto), Tacones lejanos (Tacchi a spillo, 1991), Topazu - Tōkyō dekadensu (Tokyo decadence, 1991), Little Buddha (Piccolo Buddha, 1993), Gohatto (Tabù - Goatto, 1999), Femme fatale (2002); Seta (2007). Tra i suoi lavori più recenti vanno ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. III, p. 1080 e S 1970, p. 365)
Z. Tarzi
Il sito fu identificato dal francese A. Court che nel 1827 menzionò le rovine di «Heddé», delle quali riconobbe [...] . d.C.) risalirebbero le scene di carattere narrativo come l'Elemosina della Polvere da parte di un bambino (il futuro Aśoca) al Buddha o il Dono della Carne alla tigre, ecc. Dal punto di vista tecnico, è da notare l'elevata qualità dello stucco, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’immagine dell’Oriente nella filosofia tedesca dell’Ottocento è legata alle traduzioni [...] Schlegel e per il movimento romantico, invece, l’India rappresenta la culla delle civiltà. Ma sarà Schopenhauer, il Buddha dell’Occidente, a conferire ai testi sacri dell’India la dignità di pensiero filosofico, identificando la propria filosofia con ...
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Città del Giappone (173.439 ab. nel 2008), nella parte sud-orientale dell’isola di Honshu (prefettura di Kanagawa). Posta sulla baia di Sagami, a sud di Yokohama, trae la sua floridezza dai traffici con [...] alla fine del 12° sec., è stato ricostruito, secondo le linee antiche, nel 1828. Famosa è la colossale statua dell’Amida-Buddha, risalente nelle sue parti essenziali al 1252, che costituisce, anche per la sua posizione sullo sfondo del Golfo di K. in ...
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Orientalista italiano (Torino 1922 - ivi 2008); prof. di indologia nell'univ. di Torino, socio naz. dei Lincei (1988). Le sue ricerche sono state indirizzate in modo particolare alla storia politica, al [...] antica. Tra le sue opere: Il poeta Ksemendra e il suo Daśāvatāracarita (1951), Il Buddhismo (1959), Il Nītivākyāmrta di Somadeva Sūri (1962), Letterature classiche dell'India (1963), Buddha e il Buddhismo (1974), History of Sanscrit drama (1980). ...
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Termine buddhistico di amplissimo significato, fino a pochi anni fa malamente inteso e confusamente tradotto. M. e W. Geiger in una pregevole memoria (Pāli Dhamma vormehmlich in der kanonischen Literatur, [...] " ricorre, secondo l'interpretazione corrente dei critici europei, nella formula del triratna (i tre gioielli): Buddha, Dharma, Sangha: il Buddha, la dottrina, l'ordine; ma forse dharma è da intendere, almeno in parecchi casi, come equivalente a ...
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SUALI, Luigi
Indianista, nato a Bologna il 29 settembre 1881, professore ordinario di filologia indiana nella R. Università di Pavia.
I suoi studî principali sono dedicati a edizioni e interpretazioni [...] , Calcutta 1905-1909; Haribhadra-Sūri's Yogabindu with Comm., Bhavnagar 1911; Ṭhāîaṅgasutta, Ahmadabad 1912; Introduzione allo studio della filosofia indiana, Pavia 1912; Gotama Buddha, Bologna 1934. È autore pure di un'elegante vita leggendaria del ...
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nirvana
nirvāṇa
Termine sanscr. che letteralmente significa «spegnimento». È utilizzato in contesto induista e buddista per indicare la realtà ultima e la liberazione, in opposizione al saṃsāra (➔), [...] . è descritto negativamente come l’assenza di ogni perturbazione mentale causata da ignoranza e attaccamento o avversione. Il Buddha non risponde a domande specifiche in merito alla natura del n., considerandole inutili nel cammino verso il risveglio ...
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Ulan Bator
(o Urga) Capitale della Mongolia, capoluogo del distretto omonimo, fondata nel 1639. Divisa in tre parti (a Ovest la città sacra dei mongoli, a Est il sobborgo commerciale, nel mezzo l’antico [...] quartiere fortificato cinese), è il principale centro politico, culturale, economico del Paese (di cui ospita oltre un quarto della popolazione), famoso per il grande monastero, ove risiedeva il gran lama o Buddha vivente (jebtsun-damba-hutukhtu). ...
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Budda
(o Buddha) s. m. [dal vedico buddhá- «svegliato, illuminato», part. pass. di bódhati]. – 1. Epiteto del principe indiano Gautama (c. 560-480 a. C.), fondatore del buddismo. Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell’iconografia...
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...