Re del Magadha (odierno Bihar centrale), contemporaneo del Buddha. Salì al trono intorno al 500 a. C. mettendo a morte il padre Bimbisāra. Fu dapprima nemico e poi devoto sostenitore del Buddha e della [...] sua comunità. A lui si deve l'ascesa del Magadha a massima potenza dell'India nord-orientale ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] con una base di Mathurā, datata nell'anno 9 di un'èra che deve essere quella Gupta (v.), corrispondente al 417 d. C., e con il Buddha di Mankuwar datato al 129 della stessa èra, cioè al 448-449 d. C.
In quanto ai quattro gruppi, se ne può tentare una ...
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GANDHĀRA, Arte del (v.vol. III, p. 776)
M. Taddei
Si intende oggi con «arte del G.» una produzione artistica, prevalentemente rappresentata da rilievi in pietra o in materiale plastico (argilla, «stucco»), [...] , in P. Daffinà (ed.), Indo-Sino-Tibetica. Studi in onore di L. Petech, Roma 1990, pp. 317-332; M. Taddei, A Flaming Buddha and His Devotees from Far-away Countries, in C. Bautze-Picron (ed.), Makaranda, Essays in Honour of Dr. James C. Harle, Delhi ...
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. Primo cugino e discepolo prediletto del Buddha; nominato coadiutore dell'Illuminato, lo servì per venticinque anni "col cuore, con la parola e con la mano, senza mai allontanarsi da lui, quasi fosse [...] si segnalò per eminenti qualità intellettuali, bensí per una prodigiosa memoria, per la quale ricordava non solo i discorsi del Buddha, ma anche a chi e in quale occasione erano stati fatti. La sua grande bontà lo indusse a patrocinare l'ammissione ...
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Re indiano del Magadha, quinto fra i monarchi della dinastia Saisunāga. Regnò fra il 540 e il 490 circa a. C. Allargò, con guerre di conquista, i confini del regno e fu il fondatore della grandezza del [...] Magadha. Fu contemporaneo del Buddha col quale ebbe parecchi incontri, e si dimostrò benefattore della comunità buddhistica. ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] monaci indiani nei centri di Bodh Gayā, Sarnāth, ecc. Di recente, il duemilacinquecentesimo anniversario dell'illuminazione del Buddha (Buddha Jayantī) è stato solennemente celebrato in tutto il mondo orientale.
Ma il fatto più importante dell'ultimo ...
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KUŚINAGARA
G. Verardi
Luogo dove avvenne il parinirvāṇa, o finale estinzione del Buddha Sākyamuni, identificato con il gruppo di rovine situate in prossimità della piccola città di Kasiā nello stato [...] sec. d.C.).
L'identificazione del sito con la K. dei testi buddhisti sembra reggersi quasi soltanto sulla presenza di un'immagine del Buddha in parinirvāṇa lunga 6 m che si crede sia quella vista da Xuan Zang. Si tratta di un'immagine di arenaria che ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] 100 milioni di aderenti, con un’assemblea tenutasi a Pechino nel tempio di Lingguang, dove è venerato un dente del Buddha, sotto la presidenza del venerabile maestro Yi Cheng, superiore del tempio di Yunju e figura di spicco nell’insegnamento del ...
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Budda
(o Buddha) s. m. [dal vedico buddhá- «svegliato, illuminato», part. pass. di bódhati]. – 1. Epiteto del principe indiano Gautama (c. 560-480 a. C.), fondatore del buddismo. Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell’iconografia...
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...