. S. Francesco Saverio, nella lettera scritta da Kagoshima, del 5 novembre 1549, per indicare i religiosi buddisti usa la parola bonzo, bonjo. Dal portoghese, o meglio dalle versioni latine delle lettere [...] significa maestro (shih) della legge (fa) adoperato piuttosto come titolo dei grandi maestri che hanno propagato la legge del Buddha. Più probabile sembra büshu, büzu (dal cinese fang-chu) che indica il superiore (chu) di un monastero buddista (fang ...
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artha
Termine sanscr. che nella filosofia indiana indica ogni oggetto, a prescindere dalla sua concretezza. Nella linguistica indiana indica il significato di un termine, generalmente inteso come il [...] , in quanto la seconda ha generalmente come punto di riferimento un’autorità (quale i testi sacri o la parola del Buddha), mentre la prima fa riferimento al mondo umano. In tal senso, la disputa a proposito della presenza nel Veda della prescrizione ...
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Regista cinematografico italiano (Parma 1941 - Roma 2018), figlio di Attilio. La commare secca (1962), d'ispirazione pasoliniana, è la sua opera prima, ma è solo con Prima della rivoluzione (1964) e con [...] 'ultimo imperatore cinese Bu Yi. Del 1990 è The sheltering shy (Il tè nel deserto). Dopo l'elegante Little Buddha (1993), opera visivamente spettacolare ma anche intensa riflessione sulla transitorietà dell'esistenza, è tornato a girare un film in ...
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. Questa parola, che significa "massime di religione", costituisce il titolo di un florilegio di sentenze, che il Pavolini ha ben definito "il compendio più antico e genuino della morale buddhista". Le [...] più lunghi e il vagga finale raggiunge le quaranta strofe. I versi famosi, che la leggenda pone sulle labbra del Buddha dopo l'acquisto della chiaroveggenza, ci sono stati tramandati dal Dhammapada, XI, 153-154.
Bibl.: Dhammapada, ed. della Pāli Text ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] es. i mascheroni (kīrtimukha) o le oche con coda terminante in volute floreali, che decorano alcuni mattoni; le immagini di Buddha in dhyānamudrā, che possono forse evocare ancora l'arte del Gandhāra, sono tuttavia immerse pienamente in uno stile più ...
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VARĀṆĀSĪ
A. A. Di Castro
Il sito dell'antica Benares è stato individuato a Rājghāṭ, verso il limite settentrionale della città moderna - su una prominenza alta una ventina di metri dal piano di campagna [...] . Già capitale del territorio (mahājanapada) di Kāśī, che deriva il nome da una popolazione tribale di origine vedica, ai tempi del Buddha (VI/V sec. a.C.?) venne assorbita dal regno di Kośala, e dal periodo maurya a quello gupta la città svolse ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] valle dello Swāt che i Tibetani considerano come il più grande apostolo del buddhismo nel loro paese e come un'incarnazione del Buddha stesso. Ma verso la fine del sec. IX gLaṅ dar ma tentò di risuscitare ai danni del buddhismo la religione dei Bonpo ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che [...] distacco dal brahmanesimo, religione di tutta la comunità indiana, ma quello dell’adesione alla particolare predicazione del Buddha.
Poiché però anche nel seno di comunità religiose così formate si presentano spesso tendenze eterodosse che portano ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] . VII d. C.
I templi taoisti furono costruiti press'a poco sullo stesso modello dei templi dedicati al culto del Buddha.
G) Architettura funeraria. - Le tombe imperiali ci offrono il tipo più completo della sepoltura cinese; esse si compongono di due ...
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Vedi GANGE, Valle del dell'anno: 1973 - 1994
GANGE, Valle del (v. S 1970, p. 340)
G. Verardi
La possibilità di un rapporto significativo tra la civiltà della valle dell'Indo (v.) e la civiltà indiana [...] evidenza archeologica sembra così assecondare le teorie, che si appoggiano a dati cronografici e testuali, che vogliono le stesse date del Buddha abbassate al V o al IV sec. a.C. L'esempio di Piprāhwā/Ganwariā, nel tarai indiano ai confini con quello ...
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Budda
(o Buddha) s. m. [dal vedico buddhá- «svegliato, illuminato», part. pass. di bódhati]. – 1. Epiteto del principe indiano Gautama (c. 560-480 a. C.), fondatore del buddismo. Con riferimento alla posizione in cui è rappresentato nell’iconografia...
veltroneggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi secondo i modi e gli atteggiamenti tipici di Walter Veltroni. ◆ È un fatto però che [Massimo] D’Alema da anni cerca di snidare Veltroni. Gli chiede di esplicitare eventuali contrasti. Di fare una...