(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] re Srong btsan sgam po. L’8° sec. vide la penetrazione del buddhismo indiano e una serie di guerre contro la Cina per il possesso del seguito la firma di un trattato commerciale anglo-tibetano.
L’ingerenza britannica provocò la reazione della Cina ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] , ha iniziato a tenere conferenze in diversi Paesi. Traduttore dal tibetano e dal coreano e autore del brillante pamphlet che porta il significativo titolo di Buddhism without beliefs. A contemporary guide to awakening (1997), questo ‘buddhista ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] 17°, ma anche Ippolito Desideri per i viaggi nel Tibet, 1715-21). Iniziarono quindi le spedizioni scientifiche: prima in India; durante il regno di Aśoka (274-32) il buddhismo diviene religione ufficiale e si diffonde verso l’Indocina.
In Cina ...
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Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] 3%) e indiane (2%); al loro stesso gruppo (quello sino-tibetano) appartengono anche le minoranze dei Karen, dei Kachin e Chin i dati archeologici che attestano il passaggio dei Pyu al buddhismo sono fondamentali quelli forniti da Beikthano (3°-4° sec ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] gli Ursidi l’orso bruno, l’orso malese e l’orso tibetano; per gli Ienidi la iena striata; alcune tupaie (Scandenti), del nord-ovest indo-greco e dell’estremo sud, diffondendovi il buddhismo.
Dopo i Maurya, sulla media e bassa valle del Gange regnarono ...
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Tecnica
Stabilimento in cui si esegue la macinazione dei cereali (soprattutto del grano); anche macchina che compie tale macinazione. Per estensione, il macchinario atto a macinare altro materiale.
Cenni [...] che può agire sia sul materiale sia sugli organi macinanti.
Religione
M. di preghiere Nel buddhismo lamaistico, manufatto destinato a utilizzazione religiosa (in tibetano khorlo, in mongolo khordu): si tratta per lo più di cilindri imperniati su un ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] degli originali.
La scultura ebbe uguali vicende. Rimase religiosa di contenuto solo per la "Chiesa gialla", imbarbarimento tibetano del buddhismo, che ha sommerso dal sec. XIII fino ai nostri giorni il nord della Cina. Ancora produce secondo le ...
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SIAM
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Stefano LA COLLA
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
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(in siamese Saiam o Muang Thai, cioè [...] in 4966 comuni (tambol).
Culti. - La religione ufficiale è il buddhismo, che penetrò nel Siam circa il sec. VII e fiorì fino a concorda perfettamente con le condizioni supposte da A. Conrady per il tibetano (v. indo-cinesi, lingue, XIX, p. 129). Il ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] e l'Amitābhasūtra), nonché un'opera di Shinran, cui la scuola attribuisce valore canonico.
Tibet. - La traduzione dei sacri testi del buddhismo dal sanscrito in tibetano si fece nel Tibet specialmente nel sec. IX e successivi. Il canone buddhisiico ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] mondo cinese. Essa si accinge persino ad allargarne i confini, nel Tibet dove si guadagna l'alto clero, in Corea, nel Tonchino, in dita di una stessa mano". Una volta avrebbe aggiunto che il buddhismo ne è la palma, ma la cosa ci vien riferita dai ...
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