La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] del fanqie entrò in uso nel periodo in cui il buddhismo si diffuse in Cina, alcuni studiosi ritengono che esso sia sanscrito e di altre lingue straniere; trascrizioni fonetiche del cinese in tibetano, in khotanese, in brāhmī, in uigurico, e così via ...
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Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] buddhista e morì ucciso da un monaco. Durante la seconda diffusione del buddhismo (dal 10° sec.) si assiste alla formazione delle varie scuole e (1720-1912) vide l’assetto definitivo del governo tibetano, il rafforzamento dei dGe lugs pa in tutto il ...
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Songtsen Gampo
(o Srong btsan sgam po) Primo re (btsan po) storico tibetano della dinastia Yar lung. Le fonti sono concordi sulla data della sua morte (649 d.C.), mentre non lo sono per quella di nascita [...] , allargò i confini del suo impero. Sotto di lui il Tibet etnografico e geografico venne così a coincidere con quello politico. Durante il suo regno vi fu una prima introduzione del buddhismo grazie alle sue due mogli, la cinese Wen cheng e la ...
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Drogon Chogyal Phagpa
Drogön Chögyal Phagpa
Lama tibetano (n. 1235-m. 1280). Nipote di Sakya Pandita, ebbe un ruolo di primo piano nella storia tra Tibet e corte mongola di Cina (dinastia Yuan). Convertì [...] al buddhismo Qubilay Khan e introdusse la relazione protetto-protettore tra lama e imperatore (mchod yon). Nel 1261 fu nominato precettore nazionale (kuo shih) e poi precettore imperiale (ti shih). Creò l’alfabeto phags pain, in vigore dal 1269. ...
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