Buddhismotibetano, così denominato dall’appellativo lama «maestro», con cui sono chiamati in Tibet i monaci, in quanto maestri spirituali.
La penetrazione del buddhismo nel Tibet risale all’8° sec. d.C. [...] Il l. discende per la dottrina dalla scuola del Māhayāna, ma nella pratica rivela connessioni con riti e credenze della primitiva religione tibetana dei bon po. Grande importanza ha la mistica, insieme ...
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Maestro supremo del buddhismotibetano. Il titolo, che letteralmente significa «maestro (lama) del mare universale», fu conferito per la prima volta nel 1577 a Sodnam Djamts’o, terzo successore tibetano [...] Mongolia, che assicurò definitivamente i Mongoli al buddhismo lamaista. Secondo il sistema ereditario detto (con dal 1959 in seguito alla definitiva perdita dell’indipendenza del Tibet a opera della Repubblica popolare cinese, è stato attribuito nel ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] di quella cattolica: l'unica eccezione è il gesuita Ippolito Desideri di Pistoia che mostra molto e imparziale interesse per il buddhismotibetano e ne traduce la grande Summa, il Lam rim c'en mo di Tsongkhapa, poi confutandolo. Perciò il giudizio di ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] Theravada o del Piccolo Veicolo è quello che ha destato minor interesse. Più diffuso è il buddhismotibetano, anche per la maggior opera di proselitismo svolta. Anche se il numero attuale dei suoi seguaci è piccolo, colpisce l'interesse che questa ...
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Nome con il quale si suole indicare la più antica religione del Tibet, complesso di credenze animistiche anteriori all’introduzione nell’8° sec. d.C. del buddhismo, che da esso venne influenzato.
Oggi [...] i Bon-po, o seguaci del B., si trovano in gruppi isolati soprattutto nel Tibet orientale, ma le loro credenze e i loro testi sono in massima parte una derivazione secondaria, ricalcata sulle dottrine del buddhismotibetano o lamaismo. ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] , anzi, osserva una grande tolleranza, si notano importanti formazioni sincretistiche. Il buddhismotibetano, per es., è pervaso dagli elementi dell’antica religione locale Bon, il buddhismo cinese, non avendo mai combattuto il taoismo, ha finito per ...
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Tsong Khapa
(o bLo bzangrags pa) Riformatore del lamaismo tibetano (n. 1357-m. 1419). Fondatore della Scuola gialla (➔ Gelugpa), i cui capi, conseguita la supremazia sulle altre scuole tibetane nel [...] alla preparazione intellettuale e scolastica un ruolo essenziale nel conseguimento dell’Illuminazione contro l’uso indiscriminato della «via dei Tantra», senza però negare la legittimità del stesso (una categoria indiscussa del buddhismotibetano). ...
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Gelugpa (o Dge lugs pa)
Gelugpa
(o Dge lugs pa) Setta riformata del lamaismo (buddhismotibetano), detta anche Scuola gialla (serpo) dal berretto che i monaci portano per distinguersi dalle Sette rosse. [...] 14° sec. da una delle più grandi figure del buddhismotibetano, bLo bzangrags pa, alias Tsong Khapa, che ingiunse Khan, i G. prevalsero sui Karmapa per il controllo del Tibet e nel 1642 ottennero il potere temporale. Regnarono fino all’invasione ...
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Sonam Gyatso
(o bSod nams rgya mtsho) (1543-1588) Primo abate del monastero tibetano di ‛Bras spungs (Drepung) a ricevere nel 1578 il titolo di dalai lama da Altan khan, capo della tribù mongola dei [...] tumed, che lo aveva invitato nel quadro dei rapporti che i principi mongoli mantenevano con le varie scuole del buddhismotibetano. Viene considerato però come terzo della serie poiché il titolo fu retrospettivamente attribuito anche ai suoi due ...
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La presenza vitale della dottrina del Buddha, in Asia e nel resto del mondo, è tutt'oggi imponente. Di fede buddhista è la grande maggioranza della popolazione in alcuni paesi dell'Asia sud-orientale, [...] il contributo scientifico offerto allo studio del b. tibetano dal lama tedesco Anagarika Govinda. Negli ultimi W. Peiris, German Buddhist Writers. An Anthology, Kandy 1964; id., The Western contribution to Buddhism, Delhi 1973; O. Botto, Buddha e il ...
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