Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] (ma anche della giada) in Cina. Fu visitata nel 1274 da Marco Polo, poi se ne persero per secoli le tracce. Nel 1902 fu localizzata da A. Stein, che vi condusse campagne di scavi riportando alla luce un ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] of Indian Tibet, I-II, Calcutta 1914-26; G. Tucci, Indo-Tibetica II: Rin c'en bzan po e la rinascita del Buddhismo nel Tibet intorno al Mille, Roma 1933; Id., Indo-Tibetica III: the Temples of Western Tibet and their Artistic Symbolism. The ...
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Ellora
Località dell’India, nello Stato del Maharashtra, celebre per i suoi templi ricavati dalla roccia. Se ne contano 34 ca., costruiti nel corso di più secoli, in particolare nel 7°, con la decadenza [...] del buddhismo e la ripresa del brahmanesimo. La maggior parte dei templi segue il tipo tradizionale indù, a grande sala ipostila che funge da vestibolo e precede un piccolo santuario: fra questi è notevole il Dhumar Lena (8° sec.). Capolavoro di E. è ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] poi ne determinò lo sviluppo indipendente e allo stesso tempo parallelo a quello del taoismo e del confucianesimo. La crescita del buddhismo come religione e chiesa autonoma, tra il V ed il VI sec. d.C., segna l'avvento di nuovi culti e cerimonie ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] la prima volta strutturava lo spazio sacro con segni volutamente visibili e duraturi. Lo spazio sacro edificato è, per il buddhismo, l'area che ha al centro lo stūpa, l'accesso alla quale è un atto cosciente e deliberato, solitamente sottolineato ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ’orzo o da altri cereali di minor prezzo; vengono poi i legumi, il pesce, le uova; la carne, sotto l’influenza del buddhismo e per deficienza dei pascoli, è poco diffusa. Lo shüyu, salsa nazionale preparata con la soia, entra quasi in ogni cibo. Le ...
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Antica capitale dello Sri Lanka (4° sec. a.C.-10 sec. d.C). Fondata secondo la tradizione nel 6° sec. a.C., nel corso del 4° il re Pandukhabhaya la rinnovò completamente, dotandola sia di una cittadella [...] residenziali, sia di un quartiere extraurbano per i mercanti stranieri. Quando nel 3° sec. a.C. fu introdotto il buddhismo nell’isola, A. divenne un importante centro di pellegrinaggio, in quanto legata alla memoria dell’albero di fico sotto il ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] quadro coerente. Tra il IV e il III sec. a.C. il S. fu annesso all'impero Maurya e vi si diffusero buddhismo e brahmanesimo.
Sono soltanto due i siti che aprono qualche spiraglio sul S. dei primi secoli avanti e dopo Cristo. A Brahmanabad/Bahmanabad ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] delle popolazioni scitiche, delle quali si attesta la presenza in questa regione a partire dal II sec. a.C.
La diffusione del buddhismo nei primi secoli dell'epoca storica a opera dell'impero Kushana (I-III sec. d.C.) ha lasciato tracce sulle rocce ...
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Cittadina dell’Afghanistan (12.700 ab. nel 2006), presso il fiume omonimo (utilizzato per irrigazione), a 550 m. s. m., su una via commerciale, al centro di una regione fertile del Turkestan afgano.
Le [...] del Regno ellenistico di Battriana. Accanto alla religione zoroastriana, al manicheismo e al cristianesimo nestoriano, vi fiorì il buddhismo sino all’invasione araba, che ebbe ragione delle resistenze indigene solo agli inizi dell’8° secolo. La città ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...