Atto rituale per cui persone o cose in stato di impurità si rendono degne di entrare o rientrare a contatto con il sacro. In particolare, nella liturgia cattolica, l’atto con cui si riportano all’uso comune [...] espulso.
Concetto e mezzi della p. subiscono una più o meno radicale trasformazione nelle religioni interiorizzate. Il buddhismo, per es., polemizza vivacemente contro le pratiche purificatorie tradizionali, proclamando che la vera p. è il risveglio ...
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Weber, Max
Sociologo e storico tedesco (Erfurt 1864-Monaco di Baviera 1920). Laureatosi a Berlino alla scuola di L. Goldschmidt passò poi, sotto l’influenza di T. Mommsen, alla storia agraria romana. [...] und den Geist des Kapitalismus per finire allo studio comparato delle religioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, buddhismo, giudaismo), nell’intento di mostrare, contro le interpretazioni correnti di derivazione marxista (R. Stammler, W ...
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vuoto Lo spazio vuoto, privo di qualsiasi materia, anche dell’aria.
Antropologia
Il concetto di v. e il termine corrispondente nelle varie lingue europee è talora usato erroneamente per indicare lo stato [...] nulla di cose e di essenze’ è invece valorizzato religiosamente nell’ambito di religioni superiori quali il buddhismo, che nella speculazione mahayanica e tantrica (➔ tantrismo) lo assume quale termine finale dell’itinerario iniziatico.
Filosofia
Il ...
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turchi
Termine con cui oggi si indicano gli abitanti della Turchia o le genti parlanti lingue turche estese in tutta l’Asia centrale dalla periferia cinese (Xinjiang Uyghur) all’Anatolia. Esso trae origine [...] formazioni turche quali i turgesh, i qarluq, gli oghuz. Prima del 9° sec. erano penetrati tra i t. il buddhismo, il nestorianesimo e il manicheismo; l’islamizzazione dell’Asia centrale, esauritasi la spinta dovuta agli arabi, iniziò nel 10° sec ...
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Etnologia e arte. - L'interesse di Bali per quanto riguarda l'etnologia e la storia dell'arte sta nel fatto ch'essa è l'unica isola malese la cui cultura, completamente induizzata, ma assumendo forme diverse [...] statali; Durgā è la dea della morte e dei cimiteri. Accanto a questo induismo con elementi animistici esiste pure il buddhismo con riti suoi proprî, ma la differenza è del tutto esteriore e sono perduti i ricordi delle differenze dogmatiche. La ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] questa una caratteristica che accomuna il fondamentalismo a correnti analoghe nelle altre religioni (giudaismo, islamismo, induismo e buddhismo). I fondamentalisti conoscono la dinamica del mondo di vita moderno con la sua scienza e la sua tecnologia ...
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Sacrificio
Enrico Comba
Il sacrificio consiste in un atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un'entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, [...] ne fa una forma di culto del tutto singolare. Il fatto poi che varie tradizioni religiose (quali lo zoroastrismo e il buddhismo, oltre che l'ebraismo postesilico e l'islamismo) si siano scagliate con forza contro la pratica dei sacrifici di sangue ne ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] viene espresso in termini che riecheggiano le tradizioni filosofiche, mediche e religiose del taoismo, dell'induismo o del buddhismo. Anche la fisioterapia ha ricevuto un nuovo impulso, così come le tecniche di terapia attraverso il movimento del ...
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MORTE
Maurice Bloch e Carlo Alberto Defanti
Antropologia
di Maurice Bloch
Cenni storici
Tutte le culture attribuiscono un'importanza centrale all'interpretazione dei processi dell'esistenza umana. [...] offerti sacrifici affinché si allontanino. Questa componente si ritrova anche in alcune religioni universali, come ad esempio il buddhismo. Nel buddhismo Bon, diffuso in Giappone, esiste una festa annuale in cui si invitano le anime dei defunti a ...
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Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] und Buddhismus, Tübingen 1922 (tr. it. in: Sociologia della religione, a cura di P. Rossi, vol. II, Induismo e buddhismo, Milano 1983).
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922, parte II, cap. V (tr. it.: Economia e società, vol ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...