L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] delle popolazioni scitiche, delle quali si attesta la presenza in questa regione a partire dal II sec. a.C.
La diffusione del buddhismo nei primi secoli dell'epoca storica a opera dell'impero Kushana (I-III sec. d.C.) ha lasciato tracce sulle rocce ...
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Cittadina dell’Afghanistan (12.700 ab. nel 2006), presso il fiume omonimo (utilizzato per irrigazione), a 550 m. s. m., su una via commerciale, al centro di una regione fertile del Turkestan afgano.
Le [...] del Regno ellenistico di Battriana. Accanto alla religione zoroastriana, al manicheismo e al cristianesimo nestoriano, vi fiorì il buddhismo sino all’invasione araba, che ebbe ragione delle resistenze indigene solo agli inizi dell’8° secolo. La città ...
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Popolazione della Siberia centro-orientale, occupante il territorio oggi chiamato Repubblica autonoma di Saha (➔), già Repubblica autonoma degli J. (o Iacuzia), e specialmente il medio e alto corso del [...] ’antica religione, in cui un ruolo centrale avevano le pratiche sciamanistiche, è stata in parte soppiantata da cristianesimo e buddhismo.
Dagli J. prende nome Jakutsk (255.784 ab. nel 2008), capitale della Repubblica autonoma di Saha, situata in una ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] la capitale dei Kushana. Tra il I sec. a.C. e il III sec. d.C. fu un centro particolarmente vitale del buddhismo, del jainismo e delle varie sette dell'induismo e vi furono creati i prototipi delle immagini divine che diventeranno i modelli di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] le pratiche sincretiche di occultisti, medici e astrologi, e, dopo il II sec. d.C., arrivato dall'Asia Centrale, il buddhismo. In ogni caso, al centro di gran parte di tali posizioni filosofiche o religiose era la convinzione che l'individuo fosse ...
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Pagan
Città del Myanmar sul fiume Irrawaddy. A metà del 9° sec. la fine del regno creò le condizioni per l’ascesa di una dinastia birmana nella parte centrale del Paese. Il regno di P., fondato nell’849, [...] controllare gli intensi e lucrosi commerci marittimi che transitavano lungo le coste. I sovrani di P. si fecero patroni del buddhismo Theravada e fecero della loro capitale la splendida «città dei mille templi» che Marco Polo visitò nel 1275. Intanto ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] nell’impero mongolo Yuan. Durante questa dinastia ogni campo della vita sociale, politica ed economica fu profondamente influenzato dal buddhismo, che rimase la religione principale. Dopo l’avvento in Cina dei Ming, la famiglia Yi prese il potere in ...
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(port. Macau, cin. Aomen) Regione amministrativa speciale sotto la sovranità cinese nella Cina di Sud-Est (28,2 km2 con 502.113 ab. nel 2006), posta all’estremità meridionale del delta del Xi Jiang; comprende [...] 2% da Filippini e per l’1,7% da Portoghesi; il 60,8% della popolazione non è religiosa, il 16,7% professa il buddhismo; la lingua ufficiale è il cinese, seguito dal portoghese.
Nelle isole si trovano i centri di Taipa e di Coloane, ma di gran lunga ...
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Xi'an
Xi’an
Città della Cina centrorientale, capoluogo della provincia dello Shaanxi. Anticamente il suo nome era Chang’an («pace perpetua»). Posta lungo l’antica «via della seta», con oltre 3000 anni [...] dell’umanità») e la grande Pagoda dell’oca selvatica, costruita sotto i Tang (618-907) per conservare i testi sacri del buddhismo portati dal monaco Xuanzang (Chen Yi, 602-664). La città, fra le prime in Cina per popolazione, è un importante centro ...
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Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] di Glang dar ma (842), che perseguitò il clero buddhista e morì ucciso da un monaco. Durante la seconda diffusione del buddhismo (dal 10° sec.) si assiste alla formazione delle varie scuole e a un frazionamento politico di tipo feudale, in assenza di ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...