Tiantai Scuola buddhista cinese fondata dal monaco Zhiyi (530-597 d.C.); prende nome dai Monti T. nello Zhejiang, dove era il convento del fondatore. Il testo base è il Saddharmapuiḍarika («Loto della [...] buona legge»), cioè la trattazione fondamentale dell’ampliamento mahāyānico del buddhismo nella tradizione cinese (Fahua) di Kumārajīva. La dottrina è centrata sull’identificazione di tutta la realtà con la Mente assoluta presente nella sua interezza ...
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Religione dei Giapponesi, che la chiamano shintō («la via degli dei») come opposta a butsudü («la via del Buddha»). È un animismo o politeismo naturale, cui in un momento successivo, sotto l’influsso del [...] nipponico, che vi ha visto un potente elemento di coesione nazionale; tuttavia si è sempre dovuto confrontare con il buddhismo, ora fondendosi con esso in una sorta di sincretismo, ora separandosene nettamente, come a seguito del movimento di ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] ’orzo o da altri cereali di minor prezzo; vengono poi i legumi, il pesce, le uova; la carne, sotto l’influenza del buddhismo e per deficienza dei pascoli, è poco diffusa. Lo shüyu, salsa nazionale preparata con la soia, entra quasi in ogni cibo. Le ...
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mokṣa In sanscrito, liberazione, emancipazione, salvezza. In India il concetto religioso del m. (come del suo sinonimo mukti), appena anticipato dalla letteratura vedica antica, si cristallizza nelle [...] l’ātmàn universale (brahman); il m. così concepito comporta anche la liberazione dall’ignoranza, dal male e dalla morte.
Il buddhismo spinge ancora più in là il concetto del m., mirando anche alla liberazione dall’idea del brahman e indicando l’unica ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] cui non intaccavano i loro privilegi. Con l'andar del tempo, tuttavia, le altre religioni praticate in Cina, soprattutto il buddhismo e il taoismo, vennero a tal punto 'confucianizzate', che la rivalità tra le diverse dottrine non si basava più tanto ...
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Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] , e tale è la speranza di ogni credente indù: irradiarsi nel Brahman per essere per sempre Brahman.
3. Buddhismo
Il buddhismo nasce nel contesto della religione indù; di essa accetta due presupposti fondamentali: la dottrina del samsara (o rinascite ...
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L’atto dell’anima che dopo la morte torna a vivere in un altro corpo. Si tratta di una credenza largamente diffusa anche presso i popoli di interesse etnologico. Fra i Greci fu una dottrina peculiare all’orfismo, [...] di evadere da questo fatale ciclo delle esistenze determina l’orientamento delle varie religioni indiane della salvezza, come il buddhismo che indica la via della conoscenza e del non-desiderio quale unica che possa condurre al nirvana, cioè alla ...
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redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] – la r. è un concetto centrale: la condizione umana è concepita sotto l’aspetto dominante della sofferenza (specie nel buddhismo); la via della r. può essere quella della conoscenza o quella dell’amore, e il suo compimento può avvenire mediante ...
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veicolo Mezzo di trasporto o di trasmissione, diffusione e propagazione di oggetti, fatti o di fattori e valori anche non materiali.
Medicina
In epidemiologia, qualsiasi sostanza, oggetto o piccolo essere [...] , l’Artropodo può trasmettere la malattia pungendo un individuo sano, diventa cioè vettore di un’infezione.
Religione
Nel buddhismo, piccolo v. e grande v., traduzione del nome sanscrito Hinayāna e Mahāyāna delle due maggiori dottrine e scuole ...
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misticismo
Atteggiamento religioso, la cui caratteristica principale è di tendere al contatto diretto e all’unione con la divinità (o con un sacro comunque inteso) mediante il superamento dei limiti [...] mistici si scorgono già in età vedica antica. Più esplicitamente il m. apparve nelle Upanishad e nella Bhagavadgita. Nel buddhismo, la cui dottrina nega l’Assoluto, la pratica e teorica demolizione di quanto è contingente e apparente conduce comunque ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
scintoismo
(o shintoismo) s. m. [dal giapp. shin-tō, propr. «via (to) di dio (shin)»]. – Tradizione religiosa e rituale giapponese, considerata religione nazionale a differenza del buddhismo, che è invece religione importata, seppure largamente...