Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (v. vol. VII, p. 533)
J. Irwin
C. Lo Muzio
p. 533). India. - Nome sanscrito (in pāli thūpa e anche dāgaba) indicante un monumento religioso, originariamente destinato [...] ai 12 cm (in genere c.a 9 cm). Esemplari del tutto affini ai suddetti (ma senza base lotiforme) provengono dai complessi buddhisti di Aǰina Tepa e Khišt Tepe, che si aggiungono a quelli rinvenuti agli inizi del nostro secolo da A. Stein a Kharakhoto ...
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Città del Myanmar (960.000 ab. nel 2007), sul fiume Irrawaddy, capitale dell’omonimo Stato (37.024 km2 con circa 4.067.000 ab.). È divisa in due parti: una originaria, cinta di mura, con grandi templi, [...] , che la circonda, abitata sia da Birmani e Indiani, sia da Cinesi ed Europei. M. è un centro notevole della religione buddhista (su un rilievo a NE del centro antico si trovano 450 templi) ed è un importante centro commerciale e porto fluviale ...
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Suika shinto
Corrente del pensiero giapponese iniziata con Yamazaki Ansai (1618-1682), all’interno del neoconfucianesimo, di cui egli era seguace. Il S.s. insegnava la coincidenza fra il contenuto del [...] shogunato, presero forma più tardi in seno a esso correnti critiche verso il governo feudale e polemiche verso la Chiesa buddhista che quest’ultimo proteggeva. Fra i maestri che rientrano in questa fase del S.s. ricordiamo Asami Keisai (1652-1711 ...
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(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] 2° all’8° sec.) a Tepe Sardār. Primario il ruolo della produzione plastica nell’ambito delle fasi più tarde dell’arte buddhista. Del periodo gasnavide rimangono: i minareti-torri in cotto scolpito (12° sec.); i monumenti funerari in marmo; il tardo ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] . Etimologia probabile è la parola sanscrita vihāra, che vale "chiostro" (nella forma turco-mongolica, bukhar); e un chiostro buddhista si trovava infatti presso la città ed è ancora possibile determinarne il luogo. La città, di grande importanza per ...
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YUNGANG
S. Vita
YUNGANG. - Complesso di santuarî rupestri situato nella parte settentrionale dell'odierna provincia cinese dello Shanxi, 16 km a O della città di Datong. Le grotte che lo compongono [...] di deportazioni di massa cui avevano fatto ricorso i Wei a più riprese.
Bibl.: S. Mizuno, T. Nagahiro, Yun-kang: The Buddhist Cave-Temples of the Fifth Century A.D. in North China, 16 voll., Kyoto 1951-1956; A. Soper, South Chinese Influence on ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] un arhat che, in una precedente incarnazione, era stato un elefante donato da un rāja dell'India orientale a un monaco buddhista del Kashmir per consentire a questi di trasportare nella sua terra d'origine i libri da lui acquistati. Nel monastero che ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] riportando alla luce un complesso artistico databile tra 3° e 8° sec. (pitture, sculture ecc.), di impronta buddhista e manichea, con influenze ellenistiche, indiane, cinesi e iraniche. I frammenti di manoscritti rinvenuti sono in cinese, sanscrito ...
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GANDHĀRA (XVI, p. 364; v. anche india, XIX, p. 73)
L'intensa attività di scavo da parte di missioni archeologiche italiane e straniere in questi ultimi anni ha moltiplicato i documenti e allargato molto [...] di quest'arte, finora piuttosto oscillante, così come diverse sono le denominazioni adottate di arte greco-buddhista e di arte romano-buddhista, pur ammettendo generalmente nella sua genesi un decisivo influsso ellenistico. A. Foucher pone infatti la ...
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Tri song de tsen
(o Khri srong lde btsan) Re del Tibet (n. 742-m. 797). Portò all’apogeo la potenza tibetana in Asia e riuscì a occupare, anche se per breve tempo (763), la capitale cinese Chang’an [...] A un dibattito in cui i seguaci del Bon vennero sconfitti seguì un grande concilio a Samye, il primo monastero buddhista, alla cui costruzione contribuì l’opera di Padmasambhava, che gli rNying ma pa consideravano il loro fondatore. La controversia ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.