tenno
Il titolo più usato per indicare gli imperatori giapponesi. Il significato è «signore celeste» e traduce letteralmente il cinese dianhuang, utilizzato per gli imperatori della dinastia Sui. Fu [...] letti anche amakimi, un’espressione compatibile col concetto shinto dell’origine dei re. Il termine comunque è di origine buddhista, con un riferimento alla figura dei «re celesti» oppure alla stella polare, talvolta considerata in Cina il trono del ...
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Mistico indiano, giunto in Cina verso il 520 d. C. e morto ivi verso il 529 d. C. Secondo la leggenda, era il terzo figlio di un re dell'India meridionale. Per quarant'anni servì assiduamente il patriarca [...] coppa (pātra) del Buddha, fu ricevuto con onore dal governatore.
A Nankin l'imperatore Wu della dinastia Liang, fervente buddhista, non apprezzò l'insegnamento di B.; questi si recò allora a Lo-yang (Honanfu) attraversando il Fiume Azzurro in piena ...
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WANG WEI
Laurence BINYON
WEI Pittore e poeta cinese, nato nel 699 a T'ai-yüan (Shan-si), morto nel 759. Si distinse in gioventù come musicista e poeta ed entrò come funzionario nella brillante corte [...] , anche W. W. in prigionia. Dopo la repressione della rivolta, egli fu di nuovo per qualche tempo imprigionato. Devoto buddhista, egli dipinse molti quadri religiosi, ma fu noto soprattutto per i paesaggi. La pittura paesistica in voga a quel tempo ...
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ALBERO DEL MONDO
A. Grossato
India. L'a., pur essendo fra і simboli letterariamente più frequenti e importanti dell'induismo, è assai di rado rappresentato in modo esplicito nelle sue arti figurative. [...] Leida 1959; F. D. K. Bosch, The Golden Germ, L'Aia 1960; M. S. Randhawa, The Cult of Trees and Tree-Worship in Buddhist-Hindu Sculpture, Nuova Delhi 1964; S. S. Gupta, Tree Symbol Worship in India, Bombay 1965; S. M. Gupta, Plant Myths and Traditions ...
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NAIN SINGH
. Viaggiatore indiano, nato a Namaon, morto il 1° febbraio 1882 a Moradabad (Provincie Unite). Fece importanti viaggi nell'Asia centrale, visitando nel 1856 il Kashmir e il Ladak; nel 1865-66 [...] viaggio, accompagnando Forsyth a Yarkand (Turkestan Cinese); di lì si portava nuovamente a Lhasa, iniziando l'esplorazione dei laghi del Tibet fino al Tengrinor, a nord della città santa buddhista, per ridiscendere a Calcutta; attraverso l'Ayam. ...
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KWEI-LIN (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
Antica capitale del Kwang-si, a 200 m. s. m., sul Kwei kiang; conta 80 mila abitanti. Ha ricchi magazzini di pelliccerie e seterie; le sue relazioni commerciali [...] dànno al paesaggio un aspetto fantastico, descritto da poeti e da pittori cinesi. La città è circondata da mura, che risalgono al 1050, restaurate nel 1356. A S. di Kwei-lin sorge una pagoda buddhista sopra una roccia che scende a picco sul fiume. ...
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fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] resistenze del governo centrale cingalese, la secessione dei territori abitati dai Tamil. Tale richiesta è stata considerata dai monaci buddhisti e dal governo come una dissacrazione della terra e ha finito per sospingere sia una parte dei Tamil sia ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] tra le più ricche dell’I., è attestata fin dal 10° sec. La produzione più antica è in gran parte di ispirazione buddhistica (quale la raccolta di inni Bauddha Gān), ma non mancano inni devozionali a divinità pre-arie locali. Nel 12° sec. è attestato ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] an Account by the Chinese Monk Fa-Hien of his Travels in India and Ceylon (A.D. 399-414) in Search of the Buddhist Books of Discipline, Oxford 1886; W.C. Peppé, The Piprāhvā Stūpa, Containing Relics of Buddha, in JRAS, 1898, pp. 573-78; D. Mitra ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] parla di un numero che occupa 29 'posizioni' (ṭhāṇa) decimali. Nell'Abhidharmakośabhāṣya (Commento al tesoro dell'Abhidharma; 5.26) il buddhista Vasubandhu, vissuto nel IV o nel V sec. d.C., usa come metafora una sorta di abaco, in cui un dischetto ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.