(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] la prima volta i K'i-tan, tribù mongola, il cui nome diventa poi celebre sotto la forma Catai. I Wei del N. completamente buddhisti, con la capitale a Lo-yang, svilupparono, come forse non più mai in seguito, la scultura e la pittura. La Cina del S ...
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Sud-Est asiatico, letterature del
Irma Piovano
Maria Citro
I Paesi del Sud-Est asiatico presentano sostanziali differenze sia sul piano politico e sociale, sia per il sistema economico, per la libertà [...] . Gli scrittori hanno affrontato temi nuovi, suggeriti dall'attualità: la diffusione dell'AIDS, la decadenza del clero buddhista, i problemi dell'ambiente, lo sviluppo del capitalismo, la società minata dalla lussuria, l'accentuato individualismo, l ...
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ŌŌ Originariamente una divinità indiana, introdotta in Giappone dal buddhismo esoterico della setta Shingon. È uno dei myōō o grandi dèi buddhistici. Secondo Fujii, i bonzi giapponesi tradussero con il [...] Kama Kura (1156-1219).
Bibl.: S. Fuji, Bukkyō jirin (Dizionario buddhista), Tokio 1913, p. 4; Bukkyō iroha-jiten (Vocabolario buddhista), Tokio 1897, p. 329; Butsuzō zui (Iconografia buddhista, di cui esiste una traduzione nel vol. V del Nippon di ...
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VEṄGIPURA
G. Verardi
La «città del Veṅgi», importante regione storica del Deccan orientale (India) corrispondente ai territori situati tra i fiumi Godavari e Krishna e intorno ai loro estuari e, per [...] ) pp. 4-5; A. Bareau, Le site bouddhique de Guntupalle, in Arts Asiatiques, XXIII, 1971, pp. 69-72; D. Mitra, Buddhist Monuments, Calcutta 1971, pp. 44-46, 210-12, 215-18; K. Raghavachary, Dharanikota and Its Western Contacts, in Quarterly Review of ...
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YAΚṢA
G. Kreisel
Nome sanscrito maschile con il quale si indicano esseri per metà demoniaci e per metà divini della mitologia indiana. Gli y., sotto forma di spiriti, erano considerati abitatori di [...] (V-VI sec. d.C.), Kubera ha una borsa di pelle a forma di mangusta, dalla cui bocca rotolano monete. Nella mitologia buddhista e hindu egli riveste il ruolo di «Signore dei Mondi» (dikpāla), governa le regioni del Nord e risiede in un palazzo sul ...
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ΝĀGA
G. Kreisel
Termine sanscrito maschile con il quale, in Asia meridionale, si indica il serpente, in particolare nell'aspetto semidivino di nāgarāja («re dei serpenti»), abitante le acque e la terra. [...] religioso, i cui esiti sono riscontrabili nelle pietre teriomorfe a forma di serpente (nāgakal) dell'India meridionale.
Nell'arte religiosa induista, buddhista e jainista, a partire dal III-II sec. a.C. e sempre più frequentemente dal II sec. d.C., i ...
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Wang Yangming
(pseudonimo di Wang Shouren) Pensatore cinese (n. 1472-m. 1529). Fu attivo come funzionario sia civile sia militare e occupò cariche importanti. Considerato il maggior esponente del neoconfucianesimo [...] a compimento la conoscenza. Nel pensiero di W.Y. la «via» (dao) del taoismo viena identificata col sistema delle «forme» (li) del neoconfucianesimo. Ne deriva una visione a sfondo idealista della realtà, fortemente influenzata dal pensiero buddhista. ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] usato nell’educazione e nella burocrazia, l’inglese. La distribuzione delle religioni ricalca grosso modo quella delle etnie: buddhisti 76,7%, musulmani 8,5%, induisti 7,9% e cristiani (prevalentemente Cingalesi) 6,1%.
Il paese presenta una ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] templi e più di 25.000 monaci. La vitalità del buddhismo è testimoniata dalla presenza di 13.000 templi, 33 istituti buddhisti e 50 pubblicazioni. I musulmani, diffusi per lo più nelle regioni autonome del Xinjiang e del Ningxia Hui, nelle province ...
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Dichiarazione, per lo più a formula obbligata, dell’adesione di una persona o di una comunità a una determinata religione; spesso anche la solenne riconferma dell’adesione già avvenuta. In senso stretto, [...] di solito le tesi essenziali della dottrina religiosa. Essa può essere anche indipendente da qualsiasi rito. Il neofita buddhista dichiara semplicemente: «io mi rifugio in Buddha, nella sua dottrina, nella sua comunità». Per i musulmani la formula ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.