Sesso e religione
Birgit Heller
La religione ha un sesso?
Per molti anni gli sforzi degli studiosi della religione hanno mirato a raggiungere conoscenze oggettive e avaloriali su Homo religiosus. Al [...] donna? Perché secondo il Corano i maschi stanno al di sopra delle donne (sura 4, 34)? Perché anche la monaca buddhista spiritualmente più elevata deve sottostare al più piccolo monaco e nel paradiso del Buddha Amida ci sono solo maschi? Perché nella ...
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VIDIŚĀ
G. Verardi
Città dell'India antica posta nell'alta valle della Betwā (Madhya Pradesh) alla confluenza col fiume Beś, pochi chilometri a NO dell'abitato odierno (Bhilsā, ora V.), in località Besnagar [...] 1913-14, pp. 186-226; D. R. Patil, Monuments of the Udayagiri Hill, Gwalior 1948; W. Spink, On the Development of Early Buddhist Art in India, in The Art Bulletin, 40, 1958, pp. 95-104; D. Mitra, Varāha-Cave of Udayagiri - An Iconographic Study, in ...
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GWALIOR
G. Verardi
Museo. - Il Museo Archeologico di G. nel Madhya Pradesh (India) è sistemato nel Gujari Mahal, un edificio del XVI sec. che si trova all'ingresso del Forte. Venne aperto nel 1922, [...] o cinque eroi il cui antico culto venne assorbito dal visnuismo. Da Besnagar proviene anche un frammento di vedikā da uno stūpa buddhista, su un lato del quale è rappresentata una coppia principesca, con un'iscrizione del I sec. a.C. che ne ricorda ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] filologi e archeologi era concentrata sullo studio del sanscrito e sulla ricostruzione dell'antica geografia del mondo buddhista, e nessuno poteva immaginare la reale antichità dell'evoluzione culturale del subcontinente indiano.
Per quanto le vaste ...
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WUTAI SHAN
S. Vita
Gruppo montuoso che si erge nella parte settentrionale dell'odierna provincia cinese dello Shanxi con cime che si aggirano sui 3.000 m, formando una barriera naturale tra essa e quella [...] prosperità sotto i Tang (618-906). È a quest'epoca che risalgono le maggiori testimonianze artistiche legate al culto buddhista del Wutai Shan. Esse sono conservate soprattutto nel monastero chiamato Foguang Si, situato lungo la strada di accesso al ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] epoca Koryo, quando esponenti della nobiltà e monaci buddhisti cominciarono a dilettarsi nella pittura contribuendo così alla Songdo (od. Kaesŏng, C. del Nord).
La scultura buddhista si sviluppa a seguito della diffusione in C. della religione di ...
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VENTAGLIO
Salvatore AURIGEMMA
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. I tipi di ventaglio che compaiono in rappresentazioni figurate egizie, assiro-babilonesi, persiane, sono più affini a quelli che si denominano [...] di un eroe, Atsumori (1169-1184 d. C.), la quale avrebbe alleviato le sofferenze del superiore di un convento buddhista di Kyōto con un foglio ripiegato. Gli eruditi cinesi dicono di aver ricevuto ventagli pieghevoli giapponesi in un tributo coreano ...
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D Succeduta ad Agra quale capitale delle Provincie Unite del NO. dell'India Inglese e capoluogo del distretto omonimo. Abitanti: 157.220 (1921; 172.032 nel 1901), di cui circa 115.000 indù, 50.000 maomettani, [...] , fu costruito da Akbar nel 1572; fu poi rimodernato dagli Inglesi. Tra le curiosità si notano le rovine di un antico tempio buddhista, in cui è vivo ancora un albero sacro.
La città ebbe il nome di Allāhābād (dimora di Dio) da Shāh Giahān (1628 ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] e fu forse progettato come piramide a gradoni piuttosto che come stūpa. Il B. è il prodotto di un'arte buddhista legata a modelli culturali nativi, in cui gli elementi locali rivestono un ruolo centrale; per la sua costruzione vennero impiegati ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] mutò nel periodo tra le due guerre, in cui si moltiplicò il numero dei gruppi di origine orientale, induista e buddhista, che svolgevano la loro opera di proselitismo innestando il loro insegnamento su di un terreno che le fortune della teosofia in ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.