FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] contesto vanno visti i suoi studi di testi del buddismo antico e la traduzione dei discorsi lunghi di Budda (Canone Buddhista. Discorsi lunghi, I-II, Bari 1960-61).
Per un elenco completo delle opere cfr. Scritti metodologici di E. Frola, Torino ...
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tecniche antistress
Tecniche psicologiche e comportamentali, di origine orientale e occidentale, di varia epoca storica, che si propongono di porre sotto controllo la risposta di stress, la quale, entro [...] combinano un approccio cognitivo centrato sulla filosofia orientale che, a seconda delle scuole, può essere di tipo buddhista, taoista o induista, nonché su tecniche di concentrazione anche su immagini (i cosiddetti mandala), di visualizzazione, di ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] dei modelli di cui essi sono una fedele rappresentazione.
L'arte del ritratto in India ha certamente per origine l'arte religiosa buddhista. Ma i contatti con la Persia e con la Cina lasciano vedere chiaramente come l'arte indiana, che fu in un primo ...
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ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] sorse presto un altro, favorito senza dubbio dall'esempio del monachismo e cenobitismo cristiano (assai meno da quello dei monaci buddhisti mendicanti nella Persia di NE.): il tipo del devoto, che segue pratiche ascetiche non ancora ben definite e si ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] il periodo Nara (710-794) in Giappone, dove continuò a circolare. Alla fine del periodo Edo (1603-1868), nel tempio buddhista Ninnaji a Kyoto fu trovato un manoscritto copiato alla fine del periodo Heian (794-1186) che conserva 25 degli originali 30 ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] il macrocosmo dell'Universo è invece una mitologia innocua o persino utile. Il mito descritto nelle Upaniṣad e nei testi buddhisti secondo cui la struttura dell'uomo è formata da cinque 'guaine' che ricordano quelle delle cipolle è meno nocivo del ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] di soccorrerli. Nell'introdurre una serie di misure sanitarie, i funzionari Song si ispirarono più alle attività dei monasteri buddhisti e alla dottrina a cui questi si richiamavano, che ai modelli e ai valori proposti dai Classici confuciani (Scogin ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] figure del pantheon taoista prima e poi, dal II sec. d.C., di quello buddhista.
Dal IV sec. la bronzistica offre il supporto materiale all'espressione della fede buddhista con figurine in bronzo dorato di piccole e medie dimensioni, prima ispirate a ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (ν. vol. VII, p. 433)
S. M. Cecchini
G. Sassatelli
I. Iannaccone
Egitto. - I molti esemplari e l'abbondante documentazione figurata di s. metallici egiziani [...] (diversi sono gli s. plurilobati) e si assiste a un'esplosione di motivi ornamentali che investono il campo delle religioni buddhista e taoista.
Sull'origine degli s. in Cina si è molto discusso. L'ipotesi che ne voleva l'introduzione attraverso ...
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TAPA SKANDAR
Sh. Kuwayama
Grande deposito archeologico in Afghanistan formatosi su una collinetta di calcare, chiamato dalla popolazione locale Bālā Hesār. È situato a E di un piccolo villaggio tagico, [...] particolari hanno parecchie caratteristiche in comune con quelle di altre sculture brahmaniche in marmo e anche con la produzione buddhista di terracotta o argilla di Bāmiyān, Fondukistān, Tapa Sardār in Afghanistan e di Uškar e Akhnur nel Kashmir e ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.