Sigiriya Sito archeologico nello Sri Lanka, a NE di Kandy. Dell’imponente complesso-fortezza costruito sulla roccia di S. dal re Kassapa I (5° sec.) sono ancora visibili parte della ‘scalinata del leone’, [...] il trono di granito, la sala delle udienze, il dagoba (monumento funerario buddhista). Dello stesso periodo sono le pitture, raffiguranti divinità femminili (apsara’s), rinvenute in una cavità della roccia: rappresentano la testimonianza più antica, ...
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Vaishali
Città dell’India antica, nell’od. Stato federato del Bihar. Fu nel 6° sec. capitale della Repubblica dei Licchavi all’interno della confederazione Vriji. Era situata in un territorio in cui [...] ebbe forte impatto il jainismo, il cui fondatore Mahavira Vardhamana sarebbe nato appunto a Vaishali. Divenne poi centro buddhista, e vi si tenne un importante concilio dopo la morte del Buddha. ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] a nord-est di Guntur (Andhra Pradesh), nota soprattutto per uno stūpa che rappresenta uno dei momenti più felici dell'arte buddhista indiana, fiorita, nel Deccan orientale, sotto la dinastia degli Andhra o Satavahana (I sec. a.C. - III sec. d.C.).
A ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sono le statue lignee della Kudara Kannon, sempre nello stesso monastero, e del bodhisattva Miroku, del Chūgūji di Kyoto.
L’arte buddhista raggiunge il culmine tra il 645 e il 794; l’epoca prende il nome dalla città di Heijō (od. Nara), edificata ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] dell'oreficeria. Le illustrazioni policrome sulle copertine di legno di manoscritti del VII sec. d.C., rinvenuti all'interno di stūpa buddhisti a Naupur, presso Gilgit, e i più tardi dipinti murali nel monastero di Alchi, nel Ladakh, danno un'idea di ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] Sandrine Gill
Villaggio del Bengala occidentale, 41 km a est della città di Malda, in cui è stato scoperto nel 1990 un monastero buddhista, il più grande della regione, scavato tra il 1995 e il 2000 sotto la direzione di A. Roy.
La scoperta segue il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] (o Iwang, XI sec. d.C.) fu fondato nel Tibet centro-meridionale da Lharje Chojang (Lhar.je Chos.byang), medico e maestro buddhista. Il muro di cinta, quadrangolare, è incoronato da una sequenza regolare di merli e si apre sul lato sud; all'interno ...
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(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] 2° all’8° sec.) a Tepe Sardār. Primario il ruolo della produzione plastica nell’ambito delle fasi più tarde dell’arte buddhista. Del periodo gasnavide rimangono: i minareti-torri in cotto scolpito (12° sec.); i monumenti funerari in marmo; il tardo ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] riportando alla luce un complesso artistico databile tra 3° e 8° sec. (pitture, sculture ecc.), di impronta buddhista e manichea, con influenze ellenistiche, indiane, cinesi e iraniche. I frammenti di manoscritti rinvenuti sono in cinese, sanscrito ...
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GANDHĀRA (XVI, p. 364; v. anche india, XIX, p. 73)
L'intensa attività di scavo da parte di missioni archeologiche italiane e straniere in questi ultimi anni ha moltiplicato i documenti e allargato molto [...] di quest'arte, finora piuttosto oscillante, così come diverse sono le denominazioni adottate di arte greco-buddhista e di arte romano-buddhista, pur ammettendo generalmente nella sua genesi un decisivo influsso ellenistico. A. Foucher pone infatti la ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.