Shomu
Imperatore del Giappone (n. 701-m. Nara 756). Regnò dal 724 al 749. Ardente sostenitore del buddhismo, fece costruire il Todaiji di Nara e ordinò l’edificazione di un tempio buddhista in ogni provincia. [...] Nel 743 esonerò alcune tenute agricole dal sistema di restituzione periodico allo Stato delle terre (➔ Taika, riforma), dando avvio alla nascita dello . Abdicò in favore dell’imperatrice Koken ...
Leggi Tutto
Kita, Ikki
Pensatore giapponese (Sado 1883-Tokyo 1937). Fu il principale ideologo del nazionalismo radicale giapponese della prima metà del Novecento. Dopo aver assorbito elementi di socialismo nei primi [...] anni del secolo, influenzato dal misticismo buddhista si recò in Cina, dove parteggiò per la Repubblica contro il presidente Yuan Shikai. Tornato in Giappone, pubblicò nel 1919 Lineamenti di un progetto per la riforma del Giappone, censurato perché ...
Leggi Tutto
Menandro di Battriana
Re indo-greco (2° sec. a.C.). Dominava su un vasto territorio nell’India nordoccidentale. Per il suo interesse per il buddhismo è ricordato anche nella tradizione indiana: con il [...] nome di Milinda figura come protagonista di un’opera buddhista in pali, Le domande di Milinda, in cui sono trattate, sotto forma di dialogo, importanti questioni dottrinali. ...
Leggi Tutto
Bimbisara
Re indiano del Magadha. Regnò fra il 540 e il 490 circa a.C., quinto della dinastia Shishunaga. Allargò verso Oriente i confini del regno e fu l’artefice della grandezza del Magadha. Secondo [...] la tradizione fu contemporaneo del Buddha, di cui divenne discepolo, e patrono della comunità buddhista. Morì prigioniero del figlio Ajatashatru. ...
Leggi Tutto
Bandaranaike, Solomon West Ridgeway Dias
Politico singalese (Colombo 1899-ivi 1959). Figlio di Solomon Dias, compiuti gli studi di avvocatura a Oxford aderì al Ceylon national congress e fu membro del [...] Consiglio di Stato (1931-47). Nel 1951 fondò lo Sri Lanka freedom party e nel 1956 divenne capo del governo. Fautore di un socialismo singalese e antioccidentale, venne assassinato da un monaco buddhista. ...
Leggi Tutto
Tri song de tsen
(o Khri srong lde btsan) Re del Tibet (n. 742-m. 797). Portò all’apogeo la potenza tibetana in Asia e riuscì a occupare, anche se per breve tempo (763), la capitale cinese Chang’an [...] A un dibattito in cui i seguaci del Bon vennero sconfitti seguì un grande concilio a Samye, il primo monastero buddhista, alla cui costruzione contribuì l’opera di Padmasambhava, che gli rNying ma pa consideravano il loro fondatore. La controversia ...
Leggi Tutto
Oda, Nobunaga
Condottiero giapponese (n. 1534-m. 1582), del feudo di Owari. Pose fine al periodo di anarchia feudale del Sengoku: grazie all’uso delle armi da fuoco (fu uno dei primi daimyo a usufruirne) [...] ponendo termine allo shogunato (➔ ) degli Ashikaga. Favorì la penetrazione di missionari cattolici, anche per limitare l’influenza politica buddhista. La sua opera di unificazione del Paese fu bloccata da un sottoposto che lo tradì, costringendolo a ...
Leggi Tutto
Ngo Dinh-Diem
Politico vietnamita (Kwang Binh, Annam, 1901-Saigon 1963). Di famiglia cattolica, nel 1954 formò il primo governo del neocostituito Stato del Vietnam del Sud. Appoggiato dagli Stati Uniti [...] il 1956 dagli accordi di pace di Ginevra e procedette a un’energica azione repressiva contro l’opposizione di ispirazione buddhista e contro il nascente movimento di guerriglia comunista, organizzato nel Fronte di liberazione nazionale. Nel 1956 fece ...
Leggi Tutto
Wang Yangming
(pseudonimo di Wang Shouren) Pensatore cinese (n. 1472-m. 1529). Fu attivo come funzionario sia civile sia militare e occupò cariche importanti. Considerato il maggior esponente del neoconfucianesimo [...] a compimento la conoscenza. Nel pensiero di W.Y. la «via» (dao) del taoismo viena identificata col sistema delle «forme» (li) del neoconfucianesimo. Ne deriva una visione a sfondo idealista della realtà, fortemente influenzata dal pensiero buddhista. ...
Leggi Tutto
Chandragupta II Vikramaditya
Sovrano indiano (regno ca. 375-414) della dinastia Gupta. Figlio di Samudragupta, prese il posto del fratello maggiore Ramagupta, che uccise per poi sposare la regina Dhruvadevi. [...] guerriero, assunse il titolo di vikramaditya («sole di valorosità») e fu mecenate della letteratura e delle arti, in particolare buddhista e jaina. La capitale del suo regno fu Pataliputra, ma ne stabilì una secondaria a Ujjayini (od. Ujjain). Gli ...
Leggi Tutto
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.