Bāmiyan (Bāmiya´n) Valle su un versante della catena dell’Hindukush, nell’Afghanistan. Tappa obbligata lungo la Via della seta, punto di confluenza di varie etnie tra 2° e 7° sec.; vi si sviluppò, sotto [...] parete di roccia, un emporio commerciale, distrutto nel 1222 da Genghiz khān. Notevoli per la storia dell’arte greco-buddhista i monasteri scavati nella roccia in centinaia di fori e caverne; due statue del Buddha scolpite nella pietra, alte 35 ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] sono le statue lignee della Kudara Kannon, sempre nello stesso monastero, e del bodhisattva Miroku, del Chūgūji di Kyoto.
L’arte buddhista raggiunge il culmine tra il 645 e il 794; l’epoca prende il nome dalla città di Heijō (od. Nara), edificata ...
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(o Bago) Città del Myanmar meridionale, presso la costa del Golfo di Martaban, 72 km a NE di Yangon, sul fiume omonimo (lungo 200 km). Fondata nel 6° sec., fu, fino al 18° sec., capitale del reame omonimo, [...] , che ne deportò in massa gli abitanti. Risorta, fu occupata dagli Inglesi nel 1852. Centro di pellegrinaggio buddhista, conserva numerose pagode. Mercato agricolo (riso, legname) con riserie e segherie. Nodo stradale e ferroviario.
È capitale ...
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Città del Myanmar (960.000 ab. nel 2007), sul fiume Irrawaddy, capitale dell’omonimo Stato (37.024 km2 con circa 4.067.000 ab.). È divisa in due parti: una originaria, cinta di mura, con grandi templi, [...] , che la circonda, abitata sia da Birmani e Indiani, sia da Cinesi ed Europei. M. è un centro notevole della religione buddhista (su un rilievo a NE del centro antico si trovano 450 templi) ed è un importante centro commerciale e porto fluviale ...
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Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] riportando alla luce un complesso artistico databile tra 3° e 8° sec. (pitture, sculture ecc.), di impronta buddhista e manichea, con influenze ellenistiche, indiane, cinesi e iraniche. I frammenti di manoscritti rinvenuti sono in cinese, sanscrito ...
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GANDHĀRA (XVI, p. 364; v. anche india, XIX, p. 73)
L'intensa attività di scavo da parte di missioni archeologiche italiane e straniere in questi ultimi anni ha moltiplicato i documenti e allargato molto [...] di quest'arte, finora piuttosto oscillante, così come diverse sono le denominazioni adottate di arte greco-buddhista e di arte romano-buddhista, pur ammettendo generalmente nella sua genesi un decisivo influsso ellenistico. A. Foucher pone infatti la ...
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NAIN SINGH
. Viaggiatore indiano, nato a Namaon, morto il 1° febbraio 1882 a Moradabad (Provincie Unite). Fece importanti viaggi nell'Asia centrale, visitando nel 1856 il Kashmir e il Ladak; nel 1865-66 [...] viaggio, accompagnando Forsyth a Yarkand (Turkestan Cinese); di lì si portava nuovamente a Lhasa, iniziando l'esplorazione dei laghi del Tibet fino al Tengrinor, a nord della città santa buddhista, per ridiscendere a Calcutta; attraverso l'Ayam. ...
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(anche Ghaznī´n, ant. Ghaznà) Città dell’Afghanistan orientale (48.700 ab. nel 2006), sulla strada tra Kandahar e Kabul.
Da identificare forse con Alessandria di Aracosia, fece parte in età ellenistica [...] 2° all’8° sec.) a Tepe Sardār. Primario il ruolo della produzione plastica nell’ambito delle fasi più tarde dell’arte buddhista. Del periodo gasnavide rimangono: i minareti-torri in cotto scolpito (12° sec.); i monumenti funerari in marmo; il tardo ...
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Bengala
Una delle più popolate regioni dell’Asia meridionale (la sua denominazione deriva da banga, nome di antiche popolazioni ariane); include le piane alluvionali e il delta dei fiumi Gange e Brahmaputra. [...] di contatti tra il B. e altre regioni dell’India a partire dall’epoca Maurya (4°-3° sec. a.C.); la presenza buddhista è documentata da due iscrizioni del 2° sec. a.C. Il processo di urbanizzazione della regione, iniziato in epoca Maurya, proseguì in ...
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Città del Nepal centrale (162.991 ab. nel 2001), a circa 3 km da Katmandu. È conosciuta anche come Lalitpur. Centro commerciale (riso, orzo, grano, frutta).
Fondata nel 7° sec. d.C., successivamente fu [...] .
Tra i monumenti, notevoli particolarmente cinque stupa dell’epoca di Aśoka (3° sec. a.C.), preesistenti alla fondazione della città; vanno inoltre ricordati vari templi del periodo regio, fra cui quello buddhista denominato Machendranat (1408). ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.