Città del Myanmar (960.000 ab. nel 2007), sul fiume Irrawaddy, capitale dell’omonimo Stato (37.024 km2 con circa 4.067.000 ab.). È divisa in due parti: una originaria, cinta di mura, con grandi templi, [...] , che la circonda, abitata sia da Birmani e Indiani, sia da Cinesi ed Europei. M. è un centro notevole della religione buddhista (su un rilievo a NE del centro antico si trovano 450 templi) ed è un importante centro commerciale e porto fluviale ...
Leggi Tutto
Suika shinto
Corrente del pensiero giapponese iniziata con Yamazaki Ansai (1618-1682), all’interno del neoconfucianesimo, di cui egli era seguace. Il S.s. insegnava la coincidenza fra il contenuto del [...] shogunato, presero forma più tardi in seno a esso correnti critiche verso il governo feudale e polemiche verso la Chiesa buddhista che quest’ultimo proteggeva. Fra i maestri che rientrano in questa fase del S.s. ricordiamo Asami Keisai (1652-1711 ...
Leggi Tutto
Città e oasi della Cina, nella regione autonoma del Xinjiang Uygur. Sede, all’epoca della dinastia Han, di un regno semindipendente, è storicamente importante perché fu via di introduzione del buddhismo [...] riportando alla luce un complesso artistico databile tra 3° e 8° sec. (pitture, sculture ecc.), di impronta buddhista e manichea, con influenze ellenistiche, indiane, cinesi e iraniche. I frammenti di manoscritti rinvenuti sono in cinese, sanscrito ...
Leggi Tutto
Tri song de tsen
(o Khri srong lde btsan) Re del Tibet (n. 742-m. 797). Portò all’apogeo la potenza tibetana in Asia e riuscì a occupare, anche se per breve tempo (763), la capitale cinese Chang’an [...] A un dibattito in cui i seguaci del Bon vennero sconfitti seguì un grande concilio a Samye, il primo monastero buddhista, alla cui costruzione contribuì l’opera di Padmasambhava, che gli rNying ma pa consideravano il loro fondatore. La controversia ...
Leggi Tutto
tenno
Il titolo più usato per indicare gli imperatori giapponesi. Il significato è «signore celeste» e traduce letteralmente il cinese dianhuang, utilizzato per gli imperatori della dinastia Sui. Fu [...] letti anche amakimi, un’espressione compatibile col concetto shinto dell’origine dei re. Il termine comunque è di origine buddhista, con un riferimento alla figura dei «re celesti» oppure alla stella polare, talvolta considerata in Cina il trono del ...
Leggi Tutto
Gandhara
Regione storica nel Nord-Ovest indiano (oggi divisa tra Pakistan e Afghanistan), che ebbe come centri principali Takshashila (Taxila) e poi Pushkalavati (Peshawar). Fu annessa nel 6° sec. a.C. [...] le dominazioni partica, iranica, mughal e afghana. Crocevia di commerci e culture, vi fiorì un’arte buddhista che, specialmente nella scultura, rivela un’originale commistione di elementi provenienti dalle tradizioni indiana, ellenistica, romana ...
Leggi Tutto
fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] resistenze del governo centrale cingalese, la secessione dei territori abitati dai Tamil. Tale richiesta è stata considerata dai monaci buddhisti e dal governo come una dissacrazione della terra e ha finito per sospingere sia una parte dei Tamil sia ...
Leggi Tutto
Bengala
Una delle più popolate regioni dell’Asia meridionale (la sua denominazione deriva da banga, nome di antiche popolazioni ariane); include le piane alluvionali e il delta dei fiumi Gange e Brahmaputra. [...] di contatti tra il B. e altre regioni dell’India a partire dall’epoca Maurya (4°-3° sec. a.C.); la presenza buddhista è documentata da due iscrizioni del 2° sec. a.C. Il processo di urbanizzazione della regione, iniziato in epoca Maurya, proseguì in ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-orientale, nell’Indocina, confinante a N con la Cina, a O con il Laos e la Cambogia; è limitato a E e a S dal Mar Cinese Meridionale e dal Golfo di Thailandia.
Esteso per oltre 2000 [...] arti plastiche e decorative, elementi essenziali della produzione e della decorazione architettonica vietnamita. Edificio religioso è la pagoda buddhista (chua), da distinguere dal tempio (den), dedicato a personaggi illustri; il van miêu è il tempio ...
Leggi Tutto
Oda, Nobunaga
Condottiero giapponese (n. 1534-m. 1582), del feudo di Owari. Pose fine al periodo di anarchia feudale del Sengoku: grazie all’uso delle armi da fuoco (fu uno dei primi daimyo a usufruirne) [...] ponendo termine allo shogunato (➔ ) degli Ashikaga. Favorì la penetrazione di missionari cattolici, anche per limitare l’influenza politica buddhista. La sua opera di unificazione del Paese fu bloccata da un sottoposto che lo tradì, costringendolo a ...
Leggi Tutto
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.