Ngo Dinh-Diem
Politico vietnamita (Kwang Binh, Annam, 1901-Saigon 1963). Di famiglia cattolica, nel 1954 formò il primo governo del neocostituito Stato del Vietnam del Sud. Appoggiato dagli Stati Uniti [...] il 1956 dagli accordi di pace di Ginevra e procedette a un’energica azione repressiva contro l’opposizione di ispirazione buddhista e contro il nascente movimento di guerriglia comunista, organizzato nel Fronte di liberazione nazionale. Nel 1956 fece ...
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Turbanti rossi
(cinese Hongjin) Società segreta cinese attiva nella metà del 14° secolo d.C., sorta per contrastare la dominazione mongola della dinastia Yuan (1271-1368) e restaurare la dinastia dei [...] rivolta prese avvio nell’attuale provincia dell’Anhui nel 1351 e terminò nel 1366. Zhu Yuanzhang (1328-1399), ex monaco buddhista originario di una famiglia contadina, risultò il più abile tra i vari capi ribelli. Conquistata Nanchino (1356) e la ...
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Wang Yangming
(pseudonimo di Wang Shouren) Pensatore cinese (n. 1472-m. 1529). Fu attivo come funzionario sia civile sia militare e occupò cariche importanti. Considerato il maggior esponente del neoconfucianesimo [...] a compimento la conoscenza. Nel pensiero di W.Y. la «via» (dao) del taoismo viena identificata col sistema delle «forme» (li) del neoconfucianesimo. Ne deriva una visione a sfondo idealista della realtà, fortemente influenzata dal pensiero buddhista. ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] usato nell’educazione e nella burocrazia, l’inglese. La distribuzione delle religioni ricalca grosso modo quella delle etnie: buddhisti 76,7%, musulmani 8,5%, induisti 7,9% e cristiani (prevalentemente Cingalesi) 6,1%.
Il paese presenta una ...
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Chandragupta II Vikramaditya
Sovrano indiano (regno ca. 375-414) della dinastia Gupta. Figlio di Samudragupta, prese il posto del fratello maggiore Ramagupta, che uccise per poi sposare la regina Dhruvadevi. [...] guerriero, assunse il titolo di vikramaditya («sole di valorosità») e fu mecenate della letteratura e delle arti, in particolare buddhista e jaina. La capitale del suo regno fu Pataliputra, ma ne stabilì una secondaria a Ujjayini (od. Ujjain). Gli ...
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Città del Nepal centrale (162.991 ab. nel 2001), a circa 3 km da Katmandu. È conosciuta anche come Lalitpur. Centro commerciale (riso, orzo, grano, frutta).
Fondata nel 7° sec. d.C., successivamente fu [...] .
Tra i monumenti, notevoli particolarmente cinque stupa dell’epoca di Aśoka (3° sec. a.C.), preesistenti alla fondazione della città; vanno inoltre ricordati vari templi del periodo regio, fra cui quello buddhista denominato Machendranat (1408). ...
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indo-greci, regni
Regni formati dopo la spedizione di Alessandro Magno (326 a.C.) nell’area dell’od. Pakistan (➔ India). Approfittando del declino dell’impero seleucide, il governatore di Battriana Diodoto [...] conclusasi con Ermeo Soter (90-70 ca.). Tra i principali sovrani eutidemidi fu Menandro (155-130 ca.), ricordato nel testo buddhista Milindapañho; egli si spinse a N fino a Kabul e compì un’incursione nella valle del Gange forse fino a Pataliputra ...
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Harsha Vardhana
Sovrano indiano (n. 606-m. 647). Grazie a fortunate campagne militari ridusse sotto il suo dominio una vasta area dell’India centrosettentrionale sconfiggendo i Gupta posteriori in Magadha, [...] re del Bengala Sasanka, ma venne fermato nel Deccan da Pulakeshin II. Ricevette la visita di due ambascerie cinesi (643 e 647) e del pellegrino buddhista Xuanzang. Dopo la morte di H.V. per mano di un usurpatore, il regno si disintegrò rapidamente. ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] , lingua ufficiale, l’inglese e il cinese sono molto usati. Oltre il 60% della popolazione è musulmana, circa il 19% buddhista, il 10% cristiana, il 6% induista.
Nel cuore, da vari secoli, di una delle principali rotte marittime mondiali, e ricca ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] ° sec. si trasformò gradualmente in centro commerciale che ruotava intorno al castello, ingrandito da Ota Sukenaga (noto col nome buddhista di Dōkan). Il castello di Edo passò in seguito nelle mani di vari signori (Ashikaga, Hōjō), finché all’inizio ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.