Insediamento buddhista, noto in antico come Somapura mahāvihāra, fondato da Dharmapala alla fine dell’8° sec. nel Varendra (Bangladesh nord-occidentale). L’interesse di questo sito è dato soprattutto da [...] due elementi peculiari che caratterizzano il suo tempio centrale: l’impianto cruciforme, che si ritiene abbia influenzato i templi della Birmania, di Giava e della Cambogia, e l’eccezionale decorazione, ...
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Takht-i Bahi Sito archeologico del Pakistan nel distretto di Mardan. Il complesso monastico buddhista che vi si trova costituisce una delle testimonianze più importanti dell’architettura e dell’arte buddhista [...] del Gandhara, per il suo impianto articolato, per lo stato di conservazione di molte unità architettoniche, per l’abbondanza e la qualità della produzione scultorea che ha restituito. Il sito ebbe una ...
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Amarāvatī Località dell’Unione Indiana, nello Stato di Andhra Pradesh. Fu sede di un santuario buddhista ora distrutto; restano (a Madras e Londra) frammenti della decorazione scultorea, esempi della locale [...] scuola d’arte (sec. 1°-4°) che elaborò una iconografia del Buddha destinata ad avere larga fortuna nell’Asia sud-orientale ...
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Fondukista´n Villaggio dell’Afghanistan, circa 120 km a O di Kabul. Sopra una piccola montagna, vi sorge un monastero buddhista (7°-8° sec. d.C.) con un santuario. Le statue e gli affreschi che vi si [...] conservano mostrano l’influsso dell’arte indiana ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] -IV, Kyoto 1983-84; M.L. Carter, Hsuan-tsang and the Colossal Buddhas at Bamiyan, in A.K. Narain (ed.), Studies in Buddhist Art of South Asia, New Delhi 1985, pp. 117-25; Sh. Kuwayama, Literary Evidence for Dating the Colossi in Bamiyan, in Gh. Gnoli ...
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Nome moderno di un sobborgo di Mingora (Pakistan), il principale centro del distretto dello Swāt.
Sono state individuate tre distinte aree archeologiche: la prima ( B. I), il più importante sito buddhista [...] e il 10° sec. d.C. La seconda area ( B. II) è costituita da una necropoli appartenente alla civiltà protostorica dello Swāt (1400-300 a.C.), adiacente alla quale si trova la terza ( B. III), un’area sacra buddhista datata tra il 1° e il 4° sec. d.C. ...
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Cina. Le Dinastie del Nord e del Sud
Xiaoneng Yang
Maria Luisa Giorgi
Chiara Silvi Antonini
Filippo Salviati
Victor H. Mair
Le dinastie del nord e del sud
di Xiaoneng Yang
L'archeologia delle dinastie [...] furono scavate le grotte di Mogao (o Qianfodong, le grotte dei Mille Buddha). Si tratta di un grandioso complesso di grotte buddhiste, con templi e monasteri, scavate nella roccia dai monaci che avevano preso dimora nella valle e ne avevano fatto un ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] due all'interno delle mura e due extra muros. Anche a K.R., come ad Ak Beshim, sono stati riportati alla luce due templi buddhisti. Uno di essi è di planimetria affine a quella del primo tempio di Ak Beshim: presenta, cioè, una cella quadrata (6 m di ...
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Sarnath Località nell’Unione Indiana, nell’Uttar Pradesh, 6 km a N di Vārānasi, in antico chiamata Isipattana, sacra per i buddhisti perché in prossimità del Bosco delle Gazzelle, dove Buddha iniziò la [...] sua predicazione. Tutte le epoche di arte buddhista in India sono rappresentate a Sarnath: colonna monolitica dell’arte di Aśoka; fondamenta di un caitya e frammenti di sculture dell’epoca dei Manoya; esemplari di Buddha dell’epoca Kuṣāṇa (forse da ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.