(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] metà dell’8° sec. con il regno di Khri srong lde btsan, cioè quella del lamaismo (dal tib. bla ma «maestro buddhista»; i tibetani peraltro danno alla loro religione il semplice nome di chos, trad. del sanscrito dharma «legge»). Accanto al lamaismo si ...
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Città del Pakistan, identificata con Puskalāvatī, capitale del Gandhāra.
La zona era frequentata dalla fine del 2° millennio a.C. e la vita dell’abitato proseguì fino al 2°-1° sec. a.C. Sorta al tempo [...] . Della produzione artistica, le testimonianze più importanti sono le baroque ladies, figurine femminili di terracotta predominanti nel periodo indo-greco, piatti per cosmetici e rilievi buddhisti nel Bala Hisar, inquadrabili nell’arte del Gandhāra. ...
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LI LUNG-MIEN
Laurence Binyon
. Pittore cinese, nato circa il 1040 e morto nel 1106. Viene considerato dai cinesi come il massimo artista della dinastia Sung, ma l'immensa fama di cui sempre godette [...] o perché il suo amico fu trasferito (1087) in una lontana provincia. Si diede allora a copiare i maestri buddhisti della dinastia T'ang. Generalmente copiava le pitture con disegno a soli contorni. Solo nel replicare un vecchio dipinto usava ...
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TIBET
D. Klimburg-Salter
La regione autonoma del T. (Xizang), come viene attualmente definita, si estende su un'area di 1.221.700 km2, con capoluogo Lhasa. Il vasto altopiano tibetano rappresenta il [...] la tradizione, fu durante il regno di Sroṅ btsan sgam po che furono importate in T. le più antiche e sacre sculture buddhiste. Si narra che la sua consorte cinese portasse dalla Cina una statua del Buddha Śākyamuni, nota come Jo bo, mentre la moglie ...
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Città dell'India inglese, nelle Provincie Unite, situata sulla riva sinistra del Gange. Il computo della sua popolazione è assai difficile per la continua fluttuazione dei molti pellegrini che vi accorrono [...] le rovine. Nel sec. VII d. C., Hiuen Tsiang trovò che il reame di Benares era abitato soprattutto da indù e da pochi buddhisti. Al principio del sec. XI sembra che Benares sia stata saccheggiata da Maḥmūd di Ghaznah, e circa 200 anni più tardi cadde ...
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TUN-HUANG
Alfred Salmony
. Località del Turkestan nella provincia cinese di Kan-su. Questo luogo di confine orientale ha fornito alla storia dell'arte il materiale più importante del Turkestan. Nelle [...] di quest'epoca, che sono invece numerose a Lou-lan. Nulla è rimasto neppure delle grotte, esistenti fino dal 366, dei buddhisti tibetani. I primi monumenti risalgono solo al sec. V. Le iscrizioni dedicatorie vanno dal 450 al 1100.
Lo stile delle ...
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KARMAN
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
. Vocabolo significante in sanscrito "azione" e, nel Rgveda, "cerimonia sacrificale", l'azione per eccellenza; esso passò poi a significare l'effetto del karman, il [...] (in vario modo secondo i varî sistemi) perché essa goda o soffra il premio o la pena. I jaina e i buddhisti, professando l'ateismo, credono che il karman compia automaticamente la retribuzione dell'opera, mentre i naiyāyika, in base all'obiezione che ...
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ANTICHAK
G. De Marco
Sito nel distretto di Bhagalpur nel Bihar (India settentrionale), oggi identificato con Vikramaśīla, una delle c.d. università (Mahāvihāra) di epoca pala (VIII-XII sec.). Gli scavi, [...] immediati con gli stūpa di Pāhārpur e Maināmati (Bangladesh), con quello di Bhamāla a Taxila (Pakistan) e con quelli tardo-buddhisti di Ajina Tepe (Tajikistan) e Tapa Sardār (Afghanistan) (v. ghazna).
Il tipo di stūpa, a pianta stellare, fornito di ...
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LUCKNOW, Museo di
G. Verardi
L'origine dell'allora Provincial Museum risale al 1863, quando, dopo il Mutiny che proprio a L. aveva assunto aspetti di particolare gravità, gli Inglesi sottoposero ad [...] suñga (III e II-I sec. a.C.) e quelli provenienti da Kaṅkālī Ṭīlā. Nella seconda hanno trovato posto le sculture buddhiste di Mathurā e del Gandhārā unitamente a quelle hindu più antiche. Il bollettino del museo, che si pubblica dal 1968, testimonia ...
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insei
Istituzione politica e religiosa del Medioevo giapponese. Sorse nella seconda metà dell’11° sec. con il regno dell’imperatore Go-Sanjo (1068-73), sebbene tracce che la anticipavano si riscontrino [...] ’i. coincide dunque con il tentativo di rompere questo meccanismo. Il sovrano che aveva abdicato di regola prendeva i voti buddhisti e veniva indicato con i termini di hoo, joko oppure in. La sua posizione andò assumendo sfumature dispotiche con l ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.