Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (v. vol. VII, p. 533)
J. Irwin
C. Lo Muzio
p. 533). India. - Nome sanscrito (in pāli thūpa e anche dāgaba) indicante un monumento religioso, originariamente destinato [...] ai 12 cm (in genere c.a 9 cm). Esemplari del tutto affini ai suddetti (ma senza base lotiforme) provengono dai complessi buddhisti di Aǰina Tepa e Khišt Tepe, che si aggiungono a quelli rinvenuti agli inizi del nostro secolo da A. Stein a Kharakhoto ...
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Kōyasan Rilievo dell’isola giapponese di Honshu (900 m s.l.m. circa), nella prefettura di Wakayama.
È celebre per i suoi più di 100 templi buddhisti, i primi dei quali si fanno risalire circa all’816, [...] fondati dal viaggiatore e religioso Kōbō Daishi (Kūkai); il tempio più importante è il Kongōbuji (ricostruito nel 1861), con grandi statue dei sec. 11° e 12°. Nei templi, caratterizzati dall’adattamento ...
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Tri tsug de tsen
(o Khri gtsug lde btsan) Re del Tibet (n. 815-m. 838). Detto anche Ral pa can, è ricordato come il più pio dei re buddhisti tibetani. Il suo soprannome è dovuto infatti ai nastri legati [...] dei quali era a carico delle famiglie, in ragione di sette per ogni monaco. Il lavoro di traduzione dei testi buddhisti, già iniziato sotto Khri srong lde btsan, riprese sotto T. con grande energia. La redazione di un dizionario sanscrito-tibetano ...
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TENZIN GYATSO
Attuale Dalai Lama (v. lamaismo, XX, p. 398), nato in una regione del Nord-Est del Tibet il 6 luglio 1935. I più venerabili monaci buddhisti lo riconobbero come quattordicesimo Dalai Lama [...] quando non aveva ancora compiuto cinque anni, il 22 febbraio 1940. Appena quindicenne ebbe a svolgere un importante ruolo politico quando la Cina invase e occupò il Tibet (1950). Per gran parte degli anni ...
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Kathmandu
Capitale del Nepal. Venne fondata probabilmente nel 723 dal re Gunakamadeva con il nome di Manju-Patan (la denominazione attuale risale al 1596). Nell’area, sacra a buddhisti e indù, erano [...] però già presenti importanti templi, come il celebre Swayambhunath, variamente datato tra il 5° e il 7° sec., e Pashupatinath (ca. 6° sec.). Oltre a fungere da capitale di diverse dinastie nepalesi, K. ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] ", 36, 1979, pp. 7-48.
Yano 1979: Yano, Michio, The Chiu chih-li and the Ardharatrika-paksa, "Journal of Indian and Buddhist studies", 27, 2, 1979, pp. 953-956.
‒ 1986: Yano, Michio, The Ch'iyao jang-tsai-chueh and its ephemerides, "Centaurus", 1986 ...
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JUNNĀR
G. Verardi
Città dei Ghāṭ occidentali, a c.a 90 km da Puna nello stato indiano del Maharashtra; nelle immediate vicinanze si trovano diversi gruppi di monumenti rupestri buddhisti scavati sulle [...] sec. a.C.
Bibl.: J. Fergusson, J. Burgess, The Cave Temples of India, Londra 1880, pp 248-262; V. Dehejia, Early Buddhist Rock Temples, Londra 1972, pp. 179-182 O. C. Kail, Buddhist Cave Temples of India, Bombay 1975, pp. 47-48, 102-107 S. Nagaraju ...
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(o Kirati) Popolazione montanara del Nepal orientale. I K. parlano una lingua affine al tibetano; sono prevalentemente agricoltori e praticano il terrazzamento e l’irrigazione delle loro pendici montane; [...] allevano scarso bestiame. Sono buddhisti, ma con molte infiltrazioni di induismo. ...
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ΡAUΝI
G. Verardi
Località del Maharashtra (India) sita 80 km a SE di Nagpur, nella regione a S dei monti Vindhya nota in antico come Vidarbha. Nel 1969-70 vennero portati alla luce due grandi stūpa [...] Bhārhut e il bacino inferiore della Krishna, dove sorgevano, attorno alla città di Dharanikotā, mumerosissimi insediamenti buddhisti (Amarāvatī, Vaddamanu, ecc.). Sarebbe tuttavia un errore considerare P. come una sorta di stazione intermedia nell ...
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I C. rappresentano l’etnia maggioritaria (74% della popolazione, circa 14 milioni di individui) dell’isola di Ceylon, odierna Sri Lanka (➔), di cui occupano principalmente le regioni centro-meridionali. [...] Dal punto di vista religioso sono prevalentemente buddhisti, ma esiste anche una forte componente cristiana. Parlano il cingalese (o singalese), lingua della famiglia indoeuropea che ha incorporato prestiti sintattici e lessicali dalle lingue dell’ ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.