L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] -IV, Kyoto 1983-84; M.L. Carter, Hsuan-tsang and the Colossal Buddhas at Bamiyan, in A.K. Narain (ed.), Studies in Buddhist Art of South Asia, New Delhi 1985, pp. 117-25; Sh. Kuwayama, Literary Evidence for Dating the Colossi in Bamiyan, in Gh. Gnoli ...
Leggi Tutto
In sanscrito, sillaba sacra che ha forza d’invocazione solenne, di affermazione, di benedizione, di rispettoso assenso. Ricorre al principio di ogni preghiera e di ogni cerimonia religiosa e di quasi tutti [...] i libri. La formula Om mani padme hum è una tra le più usate nelle quotidiane pratiche devozionali dei buddhisti tibetani. ...
Leggi Tutto
Centro dello Sri Lanka (12.000 ab. ca.), situato nella sezione centro-settentrionale del paese, 80 km a SE di Anuradhapura. Capoluogo dell’omonimo distretto (3449 km2 con 358.984 ab. nel 2001), nel quale [...] si trovano piantagioni di riso.
Si conservano importanti resti del Palazzo Reale (12° sec.) e gli edifici buddhisti; tra questi, degno di nota per le statue colossali di Buddha è il tempio di Gal Vihāra. ...
Leggi Tutto
. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] Un bronzo del 518 d. C. (fig. 5) ci mostra il B. Prabhūtaratna seduto accanto a Sakyamuni. È un motivo favorito dell'arte buddhistica che si fonda sopra un testo del Loto della buona legge (trad. Burnouf, pp. 141, 181, 234) secondo il quale lo stūpa ...
Leggi Tutto
Pellegrino buddhista, nato a Wu-yang (Shan-si), viaggiò in India dal 399 al 414 d. C. La relazione del suo viaggio è importante, non solo per le notizie sull'India, ma anche per la storia del buddhismo. [...] Visse in Cina traducendo dal sanscrito testi buddhisti e morì, a 82 anni, verso il 420 d. C.
La narrazione dei suoi viaggi è stata tradotta più volte, da A. Remusat, Foe koue ki, ou Relation des Royaumes bouddhiques, Parigi 1836; da S. Beal, Londra ...
Leggi Tutto
Piccolo villaggio dell'India Britannica con appena 1200 ab., nella parte nord-occidentale dello stato indigeno di Hyderabad, poco lontano da Daulatabad (Dom. del Nizam, 20°21′ lat. N., 75°10′ long. E.). [...] Il luogo è rinomato per una serie di templi buddhisti, brahmani e jaina scavati nel tufo delle colline di Ajanta ed è tuttora considerato come sacro, per l'esistenza di uno dei dodici templi del lingam.
I templi di Ellora sono gli esempî più ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] la prima volta i K'i-tan, tribù mongola, il cui nome diventa poi celebre sotto la forma Catai. I Wei del N. completamente buddhisti, con la capitale a Lo-yang, svilupparono, come forse non più mai in seguito, la scultura e la pittura. La Cina del S ...
Leggi Tutto
(o Caren o Kariang o Yang) Popolazione originaria del Myanmar, prevalentemente stanziata nelle aree montagnose al confine tra il Myanmar e le province occidentali della Thailandia. Appartiene alla famiglia [...] , nell’area circostante il villaggio. Il matrimonio è monogamo. La discendenza è tracciata lungo la linea materna e la residenza è matrilocale. La quasi totalità dei K. thailandesi è animista, mentre quelli che vivono nel Myanmar sono buddhisti. ...
Leggi Tutto
Complesso fenomeno religioso per cui, nelle maggiori religioni, alcuni individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo più completo i principi della fede in vita solitaria [...] e 3 sai (in genere di color giallo). I suoi voti, però, e i suoi impegni non sono mai irrevocabili, perché il monaco buddhista è sempre libero di tornare al mondo.
Nel cristianesimo, il m. ebbe le sue prime grandi espressioni nell’anacoretismo di s ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] , pp. 465-74.
Bairat
di Giuseppe De Marco
Località 66 km a nord di Jaipur (Rajasthan), nota per i resti di un'area sacra buddhista e per due iscrizioni su roccia di Ashoka (272-232 a.C.); il pellegrino cinese Xuan Zang vi notò nel VII sec. d.C. otto ...
Leggi Tutto
ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.