HARṢA
Angelo Pizzagalli
. Harṣa Vardhana, re della dinastia di Kanauj, così chiamata dal nome della capitale, governò saggiamente l'India settentrionale per circa quarant'anni dal 606 d. C. Fratello [...] , ma nella guerra contro Pulakesin II, re del Dekkan, fu vinto. Famoso è un concilio di sovrani vassalli che egli tenne a Prayâga nel 644 d. C., e a cui intervennero dotti brahmani e buddhisti. Mori nel 647 e secondo alcuni all'inizio del 648 d. C. ...
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WUTAI SHAN
S. Vita
Gruppo montuoso che si erge nella parte settentrionale dell'odierna provincia cinese dello Shanxi con cime che si aggirano sui 3.000 m, formando una barriera naturale tra essa e quella [...] prosperità sotto i Tang (618-906). È a quest'epoca che risalgono le maggiori testimonianze artistiche legate al culto buddhista del Wutai Shan. Esse sono conservate soprattutto nel monastero chiamato Foguang Si, situato lungo la strada di accesso al ...
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VAHANA
G. Kreisel
Nome sanscrito neutro (lett. «cavalcatura», «veicolo») con il quale si indicano, nella mitologia e nell'iconografia indiane, quegli animali che assolvono la funzione di simbolo e veicolo [...] coccodrilli) e gli elefanti raffigurati a mo' di base ai piedi degli yaksa (v.) sulle balaustre in pietra degli stūpa buddhisti di Sāñcī e Bhärhut (li-I sec. a.C.). Ancor prima che per il rito venissero impiegate immagini divine antropomorfe, sulla ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] , venivano tradotti e poi editi in traslitterazione latina 94 volumi per un totale di oltre 26.000 pagine. Nel 1924 la Buddhist society fu rifondata da Christmas Humphreys (1901-1983), che ricopriva la carica di giudice dell’Alta corte e ne è stato ...
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NĀGĀRJUNAKONDA
G. Verardi
Soltanto la sommità della «collina di Nāgārjuna», posta lungo il basso corso del fiume Krishna (Andhra Pradesh, India), rimane oggi della vallata che portava lo stesso nome, [...] prima volta scoperti e gli interessi degli studiosi che se ne occuparono allora e in seguito hanno portato a considerare N. un sito buddhista. È così solo in parte, come si è visto, ma è pur vero che N. offre del buddhismo tardo-antico uno spaccato ...
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Gruppo etnico del S-E asiatico. I L. costituiscono, etnicamente e linguisticamente, uno dei rami del gruppo Thai e sono per la maggior parte stanziati in Thailandia.
I L. rappresentavano il gruppo politicamente [...] tra i L. e le zone di pianura deriva la loro denominazione di L. Lum, «L. delle valli». Questi L. erano buddhisti, vivevano in centri urbani; a loro si deve la creazione del tradizionale sistema monarchico laotiano, che controllò il potere fino all ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] ai commercianti, sopra tutto greci, che portavano la seta cinese in Europa. A parte le descrizioni del paese lasciate dai pellegrini buddhisti cinesi, quali Fa Hsien (sec. V), Sung Yün (sec. VI), Hsüan Tsang (sec. VII), I Ching (sec. VII) e altri, ì ...
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VARĀṆĀSĪ
A. A. Di Castro
Il sito dell'antica Benares è stato individuato a Rājghāṭ, verso il limite settentrionale della città moderna - su una prominenza alta una ventina di metri dal piano di campagna [...] di epoca gupta in cui si menziona il nome della città, Varāṇāsī. Luogo sacro per gli hindu e per i buddhisti - Sārnāth (v.) si trova poco distante dalla periferia orientale della città - è uno dei più antichi insediamenti urbani della pianura ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La medicina
Catherine Despeux
TJ Hinrichs
La medicina
La filosofia della medicina: teoria delle corrispondenze sistematiche
di Catherine Despeux
Non è eccessivo [...] di soccorrerli. Nell'introdurre una serie di misure sanitarie, i funzionari Song si ispirarono più alle attività dei monasteri buddhisti e alla dottrina a cui questi si richiamavano, che ai modelli e ai valori proposti dai Classici confuciani (Scogin ...
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Indologo e antichista italiano (n. Roma, 1930). Professore ordinario di Indologia all'Università di Roma “La Sapienza” (1964-2000). Allievo di Giuseppe Tucci, si è dedicato allo studio delle correnti filosofico-religiose [...] indologico, ricordiamo l’edizione delle iscrizioni nepalesi in caratteri gupta (1956), le edizioni critiche di testi buddhisti inediti, come la Pramānavārttikasvavrtti di Dharmakirti (1960), il Sanghabhedavastu (1977-1978), l’Adhikaranavasu e lo ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.