Località del Turkestan cinese (Xinjiang Uygur). Vi sorge una serie di templi rupestri, buddhisti; di straordinaria importanza quelli di Qyzyl (Kizil) e di Qumtura (Kumtura, 5°-8° sec.). Sono del tipo con [...] cella quadrata o rettangolare, preceduta da atrio con volta a botte; o a cupola, decorati con pitture parietali che fondono elementi indiani, iranici di origine sasanide e cinesi ...
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Sarnath Località nell’Unione Indiana, nell’Uttar Pradesh, 6 km a N di Vārānasi, in antico chiamata Isipattana, sacra per i buddhisti perché in prossimità del Bosco delle Gazzelle, dove Buddha iniziò la [...] sua predicazione. Tutte le epoche di arte buddhista in India sono rappresentate a Sarnath: colonna monolitica dell’arte di Aśoka; fondamenta di un caitya e frammenti di sculture dell’epoca dei Manoya; esemplari di Buddha dell’epoca Kuṣāṇa (forse da ...
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Haḍḍa Villaggio afghano, a S di Jalalabad. Importante sito archeologico, fortemente danneggiato dalla guerra civile degli anni 1990. Vi si conservavano numerosi santuari buddhisti, con oltre 500 stupa. [...] Vi sono stati trovati 15.000 pezzi figurati, in stucco, argilla e calcare, legati a una delle fasi più tarde dell’arte gandharica (4°-6° sec.). Notevoli i ritratti, per lo più fortemente caratterizzati ...
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Kathmandu
Capitale del Nepal. Venne fondata probabilmente nel 723 dal re Gunakamadeva con il nome di Manju-Patan (la denominazione attuale risale al 1596). Nell’area, sacra a buddhisti e indù, erano [...] però già presenti importanti templi, come il celebre Swayambhunath, variamente datato tra il 5° e il 7° sec., e Pashupatinath (ca. 6° sec.). Oltre a fungere da capitale di diverse dinastie nepalesi, K. ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La frontiera indo-iranica
Shoshin Kuwayama
Anna Filigenzi
Giovanni Verardi
Maurizio Taddei
Giannino Pastori
La frontiera indo-iranica
di Shoshin Kuwayama
Zona [...] -IV, Kyoto 1983-84; M.L. Carter, Hsuan-tsang and the Colossal Buddhas at Bamiyan, in A.K. Narain (ed.), Studies in Buddhist Art of South Asia, New Delhi 1985, pp. 117-25; Sh. Kuwayama, Literary Evidence for Dating the Colossi in Bamiyan, in Gh. Gnoli ...
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Centro dello Sri Lanka (12.000 ab. ca.), situato nella sezione centro-settentrionale del paese, 80 km a SE di Anuradhapura. Capoluogo dell’omonimo distretto (3449 km2 con 358.984 ab. nel 2001), nel quale [...] si trovano piantagioni di riso.
Si conservano importanti resti del Palazzo Reale (12° sec.) e gli edifici buddhisti; tra questi, degno di nota per le statue colossali di Buddha è il tempio di Gal Vihāra. ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] , pp. 465-74.
Bairat
di Giuseppe De Marco
Località 66 km a nord di Jaipur (Rajasthan), nota per i resti di un'area sacra buddhista e per due iscrizioni su roccia di Ashoka (272-232 a.C.); il pellegrino cinese Xuan Zang vi notò nel VII sec. d.C. otto ...
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Nara
Prima capitale del Giappone con carattere permanente dal 710 al 784. Costituì nel periodo cui diede il nome il massimo centro letterario e culturale della nazione. La città originale (Heijokyo) [...] decise di stabilirsi a Nagaoka (presso Kyoto), a causa dello strapotere dei monaci dei circa cinquanta templi buddhisti che vi sorsero. Durante l’epoca N. avvennero importanti innovazioni, come l’introduzione della scrittura cinese ideografica ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] an Account by the Chinese Monk Fa-Hien of his Travels in India and Ceylon (A.D. 399-414) in Search of the Buddhist Books of Discipline, Oxford 1886; W.C. Peppé, The Piprāhvā Stūpa, Containing Relics of Buddha, in JRAS, 1898, pp. 573-78; D. Mitra ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.