Taxila
(o Takshashila) Antica città presso l’od. Rawalpindi (Pakistan). Importante snodo sulle vie commerciali che collegavano l’Asia centrale all’India e alla regione iranica, nel corso dei secoli [...] a favore di Sirsukh, probabilmente per volere dei Kushana. Numerosi sono i complessi religiosi edificati attorno alla città: tra essi, il tempio di Jandial, affine ai templi greci, mentre molti sono i complessi buddhisti. T. declinò nel 5° sec. d.C. ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] altri manufatti in materiale deperibile che sono altrove scomparsi. È la dinastia degli Śailendra (sec. 7°-9° d.C.), buddhisti, a dare un grande impulso alle costruzioni religiose nella zona di Giava centrale, anche se non mancano in quest’epoca ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] due all'interno delle mura e due extra muros. Anche a K.R., come ad Ak Beshim, sono stati riportati alla luce due templi buddhisti. Uno di essi è di planimetria affine a quella del primo tempio di Ak Beshim: presenta, cioè, una cella quadrata (6 m di ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] ° sec. si trasformò gradualmente in centro commerciale che ruotava intorno al castello, ingrandito da Ota Sukenaga (noto col nome buddhista di Dōkan). Il castello di Edo passò in seguito nelle mani di vari signori (Ashikaga, Hōjō), finché all’inizio ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] Mar Giallo. Si conservarono anche relazioni commerciali. A questo periodo seguì, nei sec. 4°-7°, un movimento di pellegrini buddhisti dalla Cina verso occidente. Qui, intanto, l’affermarsi dell’Islam, se da un lato rese sempre meno facili i viaggi ...
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Cittadina dell’Afghanistan (12.700 ab. nel 2006), presso il fiume omonimo (utilizzato per irrigazione), a 550 m. s. m., su una via commerciale, al centro di una regione fertile del Turkestan afgano.
Le [...] verso l’India e, tra il periodo kuṣāṇa e l’età islamica, i quartieri nordoccidentali della città. Sempre in età kuṣāṇa vennero edificati importanti monumenti buddhisti, quali lo stūpa di Tup-i Rustam e Takht-i Rustam e lo stūpa di Chakhr-i Falak. ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] (o Iwang, XI sec. d.C.) fu fondato nel Tibet centro-meridionale da Lharje Chojang (Lhar.je Chos.byang), medico e maestro buddhista. Il muro di cinta, quadrangolare, è incoronato da una sequenza regolare di merli e si apre sul lato sud; all'interno ...
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Xi’an Città della Cina centro-orientale (2.657.900 ab. nel 2003), sul fiume Wei He; capoluogo della prov. dello Shaanxi. Di antica origine, è divenuta, grazie alla buona posizione geografica e strategica, [...] in tre nuclei: la ‘città palazzo’, la ‘città amministrativa’ e la ‘città esterna’. Oltre a diversi sistemi palazziali e templi buddhisti (per es. Qian Fo), è stata rinvenuta una delle più importanti strutture cerimoniali di Stato che gli imperatori ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] Sandrine Gill
Villaggio del Bengala occidentale, 41 km a est della città di Malda, in cui è stato scoperto nel 1990 un monastero buddhista, il più grande della regione, scavato tra il 1995 e il 2000 sotto la direzione di A. Roy.
La scoperta segue il ...
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(sanscr. Kaśmīrās, o Kaśmīra) Regione del subcontinente indiano, controllata per due terzi dall’India, per una piccola parte dalla Cina e per il resto dal Pakistan, che non ha mai rinunciato a rivendicarlo, [...] diffusa, ma ugualmente importante, è l’arte della terracotta (sito di Harwan, 5° sec.). Di notevole pregio è la scultura buddhista in avorio. Le illustrazioni policrome sulle copertine di legno di manoscritti (7° sec.), rinvenuti all’interno di stupa ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.