L'archeologia del Subcontinente indiano. Introduzione
Anna Filigenzi
La nozione di "Subcontinente indiano" qui adottata ricalca una necessità storica e una realtà geografica. Sotto il profilo geomorfologico [...] a temi di grande interesse per la cultura occidentale, quali lo studio dei monumenti e delle opere d'arte buddhisti e induisti e la ricostruzione della geografia storica, nota attraverso i resoconti delle imprese militari in India di Alessandro ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] della cultura vedica) smentisce la teoria che impunta a queste genti il crollo della civiltà dell'Indo. I testi letterari, specie buddhisti, mettono in evidenza ciò che l'a. stenta invece a provare sul campo, ovvero l'innescarsi, nella prima metà del ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] della cultura vedica) smentisce la teoria che impunta a queste genti il crollo della civiltà dell'Indo. I testi letterari, specie buddhisti, mettono in evidenza ciò che l'a. stenta invece a provare sul campo, ovvero l'innescarsi, nella prima metà del ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] dovevano mancare gli scambi economici. Si inseriscono in questo contesto i ritrovamenti di monete islamiche in alcuni siti buddhisti: si pensi, in particolare, al tesoro di monete arabo-sasanidi rinvenuto in una nicchia nel monastero di Fondukistan ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] e fu forse progettato come piramide a gradoni piuttosto che come stūpa. Il B. è il prodotto di un'arte buddhista legata a modelli culturali nativi, in cui gli elementi locali rivestono un ruolo centrale; per la sua costruzione vennero impiegati ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] remoti, sui vicini monti a O detti Xiang shan (Colline profumate) si costruirono edifici e si disegnarono parchi. Dei monasteri buddhisti e taoisti che vi si trovano, i più importanti sono quello del Buddha dormiente (Wofosi) e quello delle Nuvole ...
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(indonesiano Jawa) Isola dell’Indonesia (129.307 km2 con 130.401.500 ab. nel 2007). Ha forma rettangolare molto allungata, con lunghezza massima, nel senso dei paralleli, di circa 1000 km e con larghezza [...] dai templi di Dieng, hanno linee semplici e severe.
Nel sud della parte centrale di G. si trovano vari monumenti buddhisti, il più importante dei quali è il Borobudur (800 ca.). Ispirato al buddhismo della scuola Mahāyāna, il Borobudur è uno ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] , lingua ufficiale, l’inglese e il cinese sono molto usati. Oltre il 60% della popolazione è musulmana, circa il 19% buddhista, il 10% cristiana, il 6% induista.
Nel cuore, da vari secoli, di una delle principali rotte marittime mondiali, e ricca ...
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Stato dell’Asia meridionale, incastonato ai piedi della sezione centrale dell’Himalaya, fra l’India e la Cina.
Il territorio si presenta come una successione di terrazzi che si dispongono ad altitudine [...] ; diffusi sono anche il maithir (12,1%) e il bhojpuri (7,4%). Religione dominante è quella induista (80,6%); seguono la buddhista (10,7%) e la musulmana (4,2%).
Il N. è un paese molto povero e per la sua sopravvivenza dipende largamente dagli ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] epoca Koryo, quando esponenti della nobiltà e monaci buddhisti cominciarono a dilettarsi nella pittura contribuendo così alla Songdo (od. Kaesŏng, C. del Nord).
La scultura buddhista si sviluppa a seguito della diffusione in C. della religione di ...
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ultra-tradizionalista
(ultra tradizionalista), s. m. e f. Chi è profondamente legato ai valori più tradizionali. ◆ un maggiore impatto sembrano aver avuto gli interpreti di un fronte opposto a quello bolognese, appunto quello degli «ultra...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.