Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] il differente sistema di credenza religiosa cui aderiscono. Le religioni o le filosofie spirituali implicate sono rispettivamente il buddismotibetano (il cui portavoce, il Dalai Lama, è universalmente noto), l’induismo e il cristianesimo. In Myanmar ...
Leggi Tutto
Vedi Mongolia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Cuore dell’impero di Gengis Khan nel 13° secolo, la Mongolia è stata una provincia cinese tra il 17° secolo e il 1924, quando conquistò l’indipendenza. [...] %), in prevalenza del gruppo Khalkha, ma vi sono minoranze kazake, russe e cinesi.
Fino al 1911 il buddismotibetano era la religione tradizionalmente predominante e i monaci rappresentavano uno dei gruppi più influenti nella società mongola. Accanto ...
Leggi Tutto
Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Cina, formalmente Repubblica Popolare Cinese (Rpc), è ormai riconosciuta come la potenza in maggiore ascesa a livello internazionale, sia sotto [...] sia in relazione all’area continentale – si pensi ai rapporti con il Tibet – sia nei confronti dell’isola che nei piani di Pechino è religione sia fortemente limitata: il governo riconosce buddismo, islam, taoismo, cattolicesimo e protestantesimo, ma ...
Leggi Tutto
dalai-lama
dàlai-lama s. m. [comp. di un elemento mongolo che significa «mare» e «dio» e del tibetano lama «maestro»], invar. – Il capo supremo del lamaismo o buddismo tibetano.
lamaismo
s. m. [der. di lama3]. – Il buddismo tibetano, caratterizzato da elementi superstiziosi e magici che si collegano a riti e credenze della religione tibetana primitiva, e dalle pratiche dello yoga indiano; ha ancora oggi conventi e...