Buddhismo tibetano, così denominato dall’appellativo lama «maestro», con cui sono chiamati in Tibet i monaci, in quanto maestri spirituali.
La penetrazione del buddhismo nel Tibet risale all’8° sec. d.C. [...] Il l. discende per la dottrina dalla scuola del Māhayāna, ma nella pratica rivela connessioni con riti e credenze della primitiva religione tibetana dei bon po. Grande importanza ha la mistica, insieme ...
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Riformatore del lamaismo tibetano, fondatore della scuola dei cosiddetti berretti gialli, i cui capi, conseguita la supremazia sulle altre scuole tibetane nel sec. 16º, assunsero dal 1578 il titolo di [...] e stabilizzarono nel sec. 17º l'assetto politico-religioso che il Tibet ha conservato per tre secoli. La riforma di T. si attuò con del tantrismo stesso (che è una categoria indiscussa del buddismotibetano). T. espose il suo pensiero in due summae ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] suoi sforzi missionari non sortirono mai l'auspicata conversione del principe e della corte, già da tempo proclivi al buddismotibetano, sia pur in un quadro di sostanziale tolleranza e rispetto verso tutti i culti e le confessioni religiose presenti ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] raggiunto solo attraverso gli insegnamenti segreti di un maestro. Di questo gruppo fa parte il buddismotibetano, la cui massima autorità è il Dalai Lama (dal tibetano Da-lai, "oceano", e Bla-ma, "maestro": oceanico maestro).
Che cos'è il taoismo ...
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Dalai Lama
Maurizio Paolillo
Il supremo rappresentante del buddismo nella cultura tibetana
Il titolo di Dalai Lama viene attribuito da secoli al supremo rappresentante della tradizione buddista tibetana, [...] a partire dal 10° secolo.
Nacque così in breve tempo una serie di scuole buddiste. Il buddismotibetano presentò sin dagli inizi caratteristiche peculiari: la sua dottrina era fortemente influenzata dalla tradizione religiosa che esisteva ...
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Letterato tibetano (n. 1575). Appartiene, al pari di Bu ston (n. 1290) e Tsong khapa (1375-1419), alla feconda tradizione letteraria religiosa, incentrata sulla storia del buddismo e sull'esegesi del dogma, [...] del rito e della liturgia ...
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dalai-lama
dàlai-lama s. m. [comp. di un elemento mongolo che significa «mare» e «dio» e del tibetano lama «maestro»], invar. – Il capo supremo del lamaismo o buddismo tibetano.
lamaismo
s. m. [der. di lama3]. – Il buddismo tibetano, caratterizzato da elementi superstiziosi e magici che si collegano a riti e credenze della religione tibetana primitiva, e dalle pratiche dello yoga indiano; ha ancora oggi conventi e...