LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] di Persia (Corbin, 1964, p. 287). Questa filosofia della l. orientale ha analogie anche con la dottrina del buddismo tendai della natura illuminata (Marchianò, 1994) ed è incentrata su concetti filosofici-metafisici-gnoseologici: la l. è intesa come ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] l’apporto soggettivo dell’autore) e innestandovi concetti desunti dal pensiero tradizionale cinese (I Ching) e dal buddismo Zen, Cage poneva l’accento sull’esigenza di procedere oltre la dimensione soggettiva ed espressiva caratteristica dell’arte ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] 1984 (tr. it.: Ci sono alternative!, Torino 1986).
Galtung, J., Bouddhism. A quest for unity and peace, Honolulu 1988 (tr. it.: Buddismo. Una via per la pace, Torino 1994).
Gandhi, M.K., An autobiography or the story of my experiments with truth, 2 ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] piedi formati da leoni, costituisce il cosiddetto "trono del leone" (simhāsana), che è simbolo di regalità suprema. Adottato dal buddismo nell'iconografia più tarda, esso forma, insieme al "trono del loto" (padmāsana), uno dei seggi più tipici delle ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] nella conoscenza delle proprie emozioni, dei propri sentimenti e comportamenti ripetitivi. Le discipline della meditazione (buddismo, zen, yoga, misticismo cristiano, meditazione trascendentale, sufismo, cabala) sarebbero tutte tecniche per la ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] sud-orientale. - Il rito dell'incinerazione, introdotto nell'uso già con l'Induismo e seguito anche con il Buddismo sino a sostituire talora completamente la più antica pratica della inumazione, fu in parte causa determinante la scarsa diffusione e ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] , come un appello alla lotta contro l'American way of life, ma più spesso a una lotta non violenta, ispirata al buddismo Zen.
Come può allora ciò che deve per definizione restare allo stato precario di avventura istituzionalizzarsi nella forma di uno ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] di creare una religione universale attraverso la fusione di elementi dello zoroastrismo, del cristianesimo, dell'induismo e del buddismo. La classe sacerdotale zoroastrica impegnò contro Mani una lotta accanita, che si concluse con la morte di quest ...
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Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] gelo la sofferenza del protagonista, di cui non sapremo mai il nome. Questo film si colloca nella grande tradizione del buddismo come visione del mondo, non come religione, cui allude anche Herzog, pur con occhio dolorosamente distante ma pieno di ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] dal dialogo interreligioso e dalla presenza sempre più avvertita delle altre credenze religiose (ebraismo, islam, induismo, buddismo e religioni tradizionali delle varie parti del mondo), al punto che è sorta una nuova disciplina, chiamata ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.