Vedi STUPA dell'anno: 1966 - 1997
STŪPA (sanscrito: sūpa; pracrito: thūpa)
A. Tamburello
Monumento religioso buddista e jainista, originario dell'India, che incontrò vasta diffusione nell'Asia. La forma [...] oggetto di venerazione e luogo di offerte da parte dei fedeli. Furono edificati s. in tutti i luoghi sacri al buddismo, divenuti mete di pellegrinaggi. Il rito della circumambulazione (pradaksinā), che i fedeli compivano anche a scopo di edificazione ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] appare per la prima volta in un dizionario del I sec. d. C.; vi furono probabilmente introdotti dall'India con il buddismo. Sono raffigurati nell'arte dell'Asia Centrale e poi in quella cinese; una forma particolare di b. cinese è quello di ...
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MAURYA, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome della dinastia dei Maurya il periodo della storia dell'India compreso fra il 322 ed il 185 a. C.
Fondatore della dinastia fu Chandragupta Maurya (circa [...] alla corte di Bindusāra.
Con Ashoka un elemento nuovo si inserì attivamente nella vita politica e sociale dell'impero: il buddismo, la cui diffusione, sia all'interno del paese che all'estero, iniziò in quest'epoca proprio per l'appoggio datogli ...
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Vedi AFGHANISTAN dell'anno: 1958 - 1994
AFGHANISTAN
M. M. Deneck
La posizione geografica dell'A. - all'estremità orientale dell'altopiano dell'Irān e a N-O dell'India - ha fatto di quella regione in [...] indiana è preponderante; e lo stesso si può dire per le grotte di Bāmiyān, che datano dalla medesima epoca.
Sebbene il buddismo si sia diffuso in tutto l'A., nella regione erano però praticati anche culti diversi. Sono recenti (1955), e non ancora ...
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Artista cinese, nato a Shanghai il 4 ottobre 1955 e morto a Parigi il 13 dicembre 2000. Dopo aver terminato gli studi artistici e aver frequentato l'Istituto d'arte drammatica nella città natale, nel 1986 [...] ; si interessò di medicina, studiando anche gli organi interni del corpo umano.
Dagli anni Ottanta l'artista, che del buddismo aveva fatto un metodo di lavoro, ricercò attraverso l'arte l'antica spiritualità della Cina. Presente alla 48° Biennale di ...
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Vedi KANDAHAR dell'anno: 1961 - 1995
KANDAHAR
U. Scerrato
Capoluogo della provincia omonima, è la città più importante dell'Afghanistan dopo Kābul. È posta fra i fiumi Arghandab e Tarnak nel territorio [...] la più orientale delle iscrizioni greche conosciute ed il più occidentale degli editti del grande imperatore Maurya, apostolo del buddismo, e l'unico scritto in greco. Oltre a fissare con sicurezza i limiti occidentali dell'impero Maurya nel periodo ...
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FONDUKISTAN (Funduk-i stān)
G. Ambrosetti
Villaggio afghano nella bassa valle del Ghorband, distretto omonimo, regione antica del Kapisha. Si trova un po' a N della carovaniera che scavalca l'Hindu-Kush [...] Taxila, Hadda).
A F. è documentato l'ormai quasi assoluto prevalere dell'arte indiana, che in quest'epoca si va diffondendo col buddismo lungo le carovaniere della seta fino al Giappone (età Nara), e che a F., come a Bāmiyān, si innesta sulle estreme ...
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LOU-LAN
A. Tamburello
Trascrizione cinese del nome di un antico centro del Turkestan situato nella regione del Lop-nor, sul ramo meridionale dell'antica via carovaniera della seta. Fu la capitale del [...] che rimandino alcuni esemplari di scultura in legno, nei quali spesso la figura umana trae suggerimento dalle forme iconografiche del buddismo. Ciò si rivela tanto più attendibile in quanto che la regione stessa - come le altre dell'Asia Centrale e ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] buone tracce nella metropoli del Pangiab: è esemplare il grande Dharmarājika Stūpa. Dal III sec. a. C. in poi il buddismo affonda le sue radici profondamente, sì che- quantunque esso non sia mai stato l'unico credo religioso seguito a T. - la ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] d'Archéologie et d'Histoire, 55, 1938, p. 259.
(Red.)
Estremo Oriente. - In Asia non si può parlare di cenobî prima del buddismo che, nato nell'India nel sec. VI a. C., si diffuse nelle altre regioni asiatiche a partire dai primi secoli dell'èra ...
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buddismo
(o buddhismo) s. m. [dal nome di Budda]. – Dottrina etica e filosofica che ha avuto origine dagli insegnamenti di Gautama Budda, e che, presentandosi come dottrina di salvazione, ha assunto forma di religione, ancora oggi diffusa...
buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.