Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] a punta di freccia di antica tradizione iranica. Interessanti i ritrovamenti di ceramica stampata.
A N-O di K., oltre le rovine buddiste del Tapa Salam, delle Ziyarat Sakhi e di Dukhtar-i Qafar, è notevole, a 12 km dalla città, sui colle di Khair ...
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causalita, dottrine indiane della
causalità, dottrine indiane della
Tema centrale per la riflessione filosofica indiana, che si concentra soprattutto sulla causa materiale, al contrario della filosofia [...] ’effetto è qualcosa di nuovo, non preesistente nella causa, ed è sostenuto dalla scuola Nyāya, dal Vaiśeṣika e da molte scuole buddiste. Fra gli esempi proposti dal Nyāya, ricorrono quello delle due metà del vaso, che sono cause del vaso finito (pare ...
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Compositore e pianista giapponese (n. Tokyo 1938). Ha studiato composizione e pianoforte con i genitori e, successivamente, con M. Shibata alla scuola di musica Tōhō Gakuen di Tokyo. Nei primi anni Sessanta [...] live electronics (1993); Ongaku no oshie ("Insegnamenti musicali") per strumenti giapponesi e occidentali e Shōmyō (1995, canto buddista); Pari, sempre pari con l'inespresso (1997). Della sua produzione più recente vanno ancora citati gli album Blue ...
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Hokusai
Stefano Luciani
Il pittore della vita che fluttua
Hokusai è uno dei più celebri artisti giapponesi. Nelle sue stampe egli ha rappresentato la società del suo tempo, i paesaggi e le persone della [...] un simbolo di buon auspicio per una brillante carriera, è anche la figura in cui si è incarnata la divinità buddista Myoken, venerata da Hokusai fin dalla nascita. Il maestro, perciò, sceglie questo nome d'arte augurandosi una fiorente attività ...
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Biruma no tategoto
Dario Tomasi
(Giappone 1956, L'arpa birmana, bianco e nero, 116m); regia: Ichikawa Kon; produzione: Takaki Masayuki per Nikkatsu; soggetto: dall'omonimo romanzo di Takeyama Michio; [...] gravemente ferito. I suoi compagni lo credono morto, ma l'uomo si è invece salvato grazie alle cure di un prete buddista. Presa coscienza dell'orrore della guerra, e fattosi a sua volta monaco, Mizushima decide di non unirsi ai suoi commilitoni per ...
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li
Termine cinese tradotto solitamente come «principio», ma a volte anche come «ragione» o «modello». Il termine non ebbe in epoca antica quella stessa importanza concettuale poi raggiunta nella tradizione [...] A partire dalla dinastia Song (960-1279), i filosofi confuciani, reagendo sistematicamente alla diffusa influenza taoista e buddista, svilupparono una dottrina in cui il li è proprio il «principio» ontologico della perenne creazione: infatti, agisce ...
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Mou Zongsan Filosofo cinese (Qixia 1909 - Taipei 1995). Considerato fra i maggiori e più influenti pensatori della seconda generazione del neoconfucianesimo (Xin ruxue) novecentesco, studiò all’univ. [...] su questioni di logica, epistemologia, filosofia della storia e della politica, nonché sulle dottrine della tradizione confuciana, taoista e buddista. Interessato alla cosmologia di epoca Han (secc. 3° a.C
3° d.C.) e soprattutto ai commentari del ...
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Artista cinese (Shanghai 1955 - Parigi 2000). Ha studiato nella città natale alla Scuola di arti e mestieri e all'Istituto di arte drammatica, e poi, trasferitosi a Parigi, all'École supérieure des beaux-arts [...] in tamburi in Jue Chang - Cinquanta colpi ciascuno (1998), che ha un esplicito riferimento a una massima buddista, presentato nel 1999 anche alla Biennale di Venezia. Ha partecipato alle più importanti rassegne internazionali d'arte contemporanea ...
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RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian)
Michela Catto
RUGGERI (Ruggieri), Pompilio (in religione Michele; nome cinese Luo Mingjian). – Nacque a Spinazzola (Bari) [...] modo e stato in che allora stavano i Padri, nominandosi i nostri in esso con nome simile agli Osciami [ai monaci buddisti, heshang]». All’esordio dell’evangelizzazione i gesuiti avevano sentito un legame ‘naturale’ con il buddismo e il taoismo, e non ...
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GORMLEY, Antony
Carlotta Sylos Calò
Scultore inglese, di madre tedesca e padre irlandese, nato a Londra il 30 agosto 1950. La sua ricerca è rivolta all’indagine della relazione tra corpo e spazio attraverso [...] e storia dell’arte al Trinity college di Cambridge (1968-71). Nei primi anni Settanta, interessato alla cultura buddista e mediorientale, ha viaggiato in Turchia, Siria, Afghānistān, Pakistan, India, ῾Irāq, Irān e Srī Laṅkā (197174). Dopo un ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.