– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] per le quali, per es., in un grande Paese di antica civiltà come la Cina, espressioni di sensibilità religiosa buddista portano a un atteggiamento, per quanto minoritario, di attenta c., oggi favorito, rispetto alla facile replica in copia dei ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] la radice di tutte le arti marziali orientali (v. oltre: Wushu kung-fu). Fu in questo tempio che il monaco buddista indiano Bodhidarma introdusse nel 527 d.C. la pratica meditativa zen, di cui fu il fondatore, fornendo alle discipline marziali quell ...
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Avventura, cinema d'
Jean-Loup Bourget
Sin dalle origini, il c. d'a. ha potuto contare, per rivolgersi all'immaginazione degli spettatori, su una riserva inesauribile, costituita dagli antichi miti, [...] , in cui l'invenzione più sorprendente tra tutte è quella degli scheletri che combattono, di lontana origine buddista. Negli inventivi film mitologici italiani degli anni Ses-santa compaiono lo stesso eclettismo, la stessa combina-zione eterogenea ...
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RAMPAZZI, Teresa
Laura Zattra
RAMPAZZI, Teresa (nata Rossi). – Nacque a Vicenza il 31 ottobre 1914 da Leonardo Rossi, proprietario terriero originario di Venezia di famiglia benestante, e da Marie Gregorin, [...] Pro civitate christiana), che si affiancava alla passione per le religioni orientali (seguì i corsi del maestro buddista Jean Klein in Francia), le lingue straniere (leggeva, scriveva e parlava correntemente francese, inglese, tedesco, russo), l ...
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Vedi Paesi Bassi dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Tra la metà del Sedicesimo e la fine del Diciottesimo secolo, i Paesi Bassi divennero una grande potenza marittima, assumendo una posizione [...] olandese professa un credo cattolico, il 19% protestante, il 5% circa musulmano, mentre attorno all’1% induista e buddista. La maggioranza relativa della popolazione (il 42%) dichiara di non aderire ad alcun culto religioso.
Libertà e diritti
I ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] lettura della Torà che in quella del Corano. Intonata è anche l'esplorazione vocale utilizzata nella meditazione buddista. È opportuno inoltre considerare come determinate manifestazioni rituali, pur corrispondenti ai tratti fonologici del canto, in ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] corso del sec. 13° - di uno spunto narrativo originario della tradizione letteraria e poetica orientale, sia buddista sia araba preislamica (Bologna, 1969). Successivamente, prima di estinguersi, fu utilizzata talora nella complessa raffigurazione ...
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Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] del Tibet riaffermando la sua sovranità sulla regione e costringendo il Dalai Lama a fuggire. La pratica religiosa buddista fu vietata.
Dopo la morte di Mao (1976) furono avviate alcune riforme economiche e riammessa gradualmente la proprietà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Klimt nasce come un maestro dell’arte accademica. Divenuto leader della rivolta della [...] dal 1905 progetta il palazzo di Bruxelles per la famiglia Stoclet. Raffinati collezionisti di primitivi italiani, arte indiana e buddista, gli Stoclet sono magnati intenzionati a vivere in un bagno di estetismo, e la dimora di Bruxelles è un tempio ...
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MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] al IV sec. d. C. Apparterrebbero approssimativamente a quest'epoca alcune iscrizioni in sanscrito di contenuto buddista, provenienti dalla regione di Kedah. Ancora più tarde sarebbero le prime testimonianze artistiche di influenza indiana. Alcune ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.