Nome di religione del monaco buddista cinese Chen Yi (Goushi, Henan, 602 - Chang'an, od. Xi'an, 664), il quale lasciò la Cina nel 629 e attraverso l'Asia centrale raggiunse l'India alla ricerca dei testi [...] sacri del buddismo; tornato in Cina dopo 17 anni e stabilitosi a Chang'an, attese alla traduzione dal sanscrito e alla divulgazione delle opere fondamentali del buddismo. L'interessante resoconto del suo ...
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Soprannome del pittore giapponese e monaco buddista Kakuyū (n. 1053 - m. 1140). A trent'anni divenne abate di Shitennōji dove lavorò per dodici anni; poi si ritirò a Onjōji. Nel 1131 divenne abate di Shōkongōji [...] a Toba, e nel 1132 fu nominato sōjō, cioè rettore (donde il nome Toba no sōjō "rettore di Toba"); il suo nome è legato soprattutto ai rotoli con caricature di animali e di uomini, ma non resta di lui nessuna ...
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Theravada
Theravāda
Letteral. «dottrina degli anziani». Scuola buddista che si rifà direttamente al canone buddista in pāli e oggi diffusa in Śrī Laṅkā, Cambogia, Birmania e Thailandia. Il canone pāli [...] il nirvāṇa del Buddha da un monaco di nome Tissa Moggalīputta e che copre più di duecento temi di dissenso nella comunità buddista, molti dei quali riguardano la natura del Buddha. Viene riferita, per es., l’opinione di chi sostiene che il Buddha ...
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Pittore cinese (n. Sichuan 1210 - m. 1275). Sacerdote buddista della corrente chan, famoso in particolare per i suoi paesaggi "a macchie d'inchiostro" che tendono a dare l'impressione dell'immediatezza [...] contemplativa e della fugacità dell'esistenza. Le sue pitture, di straordinaria forza espressiva, sono state apprezzate soprattutto in Giappone, dove sono state importate in gran numero fin dal 14º secolo ...
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AJANTA
R. Grousset
J. Auboyer
Zona archeologica dell'India buddista, situata nello Stato di Haiderabad (Deccan centrale). A. comprende 29 caverne scavate nel fianco della costa dirupata, nelle gole [...] rocciose della Trapti. Di queste grotte, sei si riferiscono al buddismo di Theravada, le altre al buddismo del Gran Veicolo o Māhāyana; esse costituiscono, per il loro stile architettonico e per le loro ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] sia il B. che il Cristo assumono questa posizione in quanto vengono assimilati al Logos e, infatti, i testi buddistici considerano il B. consustanziale col Dharma (la Legge = Logos). Un simbolismo grecizzante e, come tale, intelligibile solo ai Greci ...
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Ratnakirti
Ratnakīrti
Filosofo indiano (ca. 990-1050). Attivo presso il centro monastico buddista di Vikramaśīlā, R. fu allievo di Jñānaśrīmitra, esponente di punta dell’ultima fase della storia indiana [...] della scuola epistemologica buddista (Pramāṇavāda) e autore di varie opere dallo stile spesso arduo, ma determinanti per la storia delle idee in India. Essenziale è perciò l’apporto di R., che elucida il pensiero del proprio maestro e lo amplia ...
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Filosofo indiano (sec. 2º a. C.). Sul suo sistema si fonda la filosofia buddista mahayanica. Sua opera certa sono le Mūlamadhyamakakārikā, ("Aforismi dell'originaria dottrina mediana"), giuntici in sanscrito, [...] e qualche altro scritto noto solo in versione tibetana ...
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Riformatore religioso giapponese (provincia di Awa 1222 - Ikeami, Saitama, 1282), fondatore della setta buddista omonima. Predicò il ritorno alla purezza primitiva del buddismo quale egli, a torto, riteneva [...] essere contenuta nel Saddaharmapuṇḍarīkasūtra, che è il testo della sua scuola. In politica fu favorevole allo sviluppo delle riforme sociali ...
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nirvana
nirvāṇa
Termine sanscr. che letteralmente significa «spegnimento». È utilizzato in contesto induista e buddista per indicare la realtà ultima e la liberazione, in opposizione al saṃsāra (➔), [...] dal ciclo delle rinascite in cui consiste l’esistenza ordinaria. Nel Canone buddista pāli il n. è descritto negativamente come l’assenza di ogni perturbazione mentale causata da ignoranza e attaccamento o avversione. Il Buddha non risponde a domande ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.