EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1937; Il mito del sangue, Milano 1937; Indirizzi per una educazione razziale, Napoli 1941; La dottrina del risveglio. Saggio sull'ascesi buddista, Bari 1943; L'operaio nel pensiero di E. Junger, Roma 1960; L'arco e la clava, Milano 1968; I saggi di ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] di Buddha, a cominciare dalle due di Bamiyan che misurano rispettivamente 52 e 35 m. Il fenomeno del gigantismo nel mondo buddista è dovuto al fatto che l'oggetto di culto è ormai considerato Cakravartin, "signore universale"; la sua maestà trova ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] siamese (L'ora nostalgica sul Me-Nam,Il mio cortile a Bangkok,Fine d'anno cinese a Bangkok,Giardino diun tempio buddista a Bangkok);un pannello del 1914; Il sole che abbaglia (1916);alcune versioni di Icaro; numerose opere eseguite dopo il 1927 ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] Testamento, con le significative eccezioni di Giona o di Daniele.
Il n. ellenico che giunge anche ad influenzare l'arte buddista del Gandhāra (v.) con nuove iconografie, tramonta con l'arte ellenistica, perché legato ad una concezione che non trovava ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] l'alterità accolta in una preghiera comune è per il cristiano un'alterità che, senza cessare di essere tale - per cui il buddista, anche se prega con me per lo stesso scopo, non è diventato un cristiano -, è tuttavia parte viva del mistero di Cristo ...
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Il culto dei monumenti
Claudio Varagnoli
Patrimonio e patrimoni
Poco più di un secolo fa, il grande storico dell’arte Alois Riegl tracciò l’origine e lo sviluppo del «culto dei monumenti», individuando [...] del cavo di un vaso o dello spazio fra le parole stilate da un calligrafo, in linea con la filosofia buddista. Questa impostazione si riflette nella considerazione per gli aspetti immateriali e impermanenti del patrimonio. La tutela, in Giappone, si ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] dell'aristocrazia provinciale della monarchia di Silla. Il periodo fu caratterizzato da una preponderante influenza della chiesa buddista. I monaci svolsero un ruolo importante nello Stato e i monasteri ebbero una parte significativa anche nell ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] Uniti, musulmano nel mondo arabo, in Iran, in Afghanistan e in Pakistan, ebraico in Israele, induista in India, buddista nello Sri Lanka. Un significativo impulso allo sviluppo di un nazionalismo sciovinista ed esclusivista è stato dato dal crollo ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] ad Amaravati, dove sono stati inoltre rinvenuti resti di figure probabilmente appartenenti alla decorazione di qualche monumento buddista. Questa plastica continua ad essere coltivata anche in periodo più tardo. Lungo il basso corso dell'Indo ...
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Andrea Carati
Elisa Giunchi
La linea Durand: il confine virtualeLa nuova polveriera asiaticaGli inglesi e lo ‘stato cuscinetto’ afghano
La ‘questione’ della Durand Line, che da oltre mezzo secolo avvelena [...] Kipling, narratore delle avventure del piccolo Kim, circondate dal mito del fiero guerriero afghano e del compassionevole monaco buddista. Del resto anche Giuseppe Tucci racconta di quel fascino che circonda vallate e pianure «in quelle contrade dove ...
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buddista
(o buddhista) s. m. e f. e agg. [dal nome di Budda] (pl. m. -i). – Seguace del buddismo; come agg.: popolazioni b.; religione b., il buddismo stesso.
buddistico
buddìstico (o buddhìstico) agg. (pl. m. -ci). – Relativo al buddismo: dottrina b.; studî b.; o che è proprio del buddismo, dei buddisti: un desiderio di b. annientamento delle sensazioni.